POCHI ITALIANI, MA BUONI: LASCA FA SUA LA RIOJA
Solo due portacolori azzurri in terra iberica per la classica della Rioja 2013, pochi ma buoni, visto il risultato finale che ha visto Francesco Lasca, della Caja Rural, centrare la prima vittoria stagionale. Alle sue spalle Matthews e Hanson.
Foto copertina: Francesco Lasca festeggia la vittoria nella corsa spagnola (www.marca.com)
Corsa povera, in termini economici e di partecipanti la versione 2013 della Vuelta a La Rioja, un centinaio di corridori tra i quali due soli italiani, ma come dice il detto “pochi ma buoni!” E’ infatti un azzurro ad aggiudicarsi la quinta edizione in tappa unica della corsa iberica, dopo sei anni in cui si suddivideva in più tappe. Si tratta di Francesco Lasca, atleta della Caja Rural, che riesce a scrivere, per la prima volta, un nome italiano nell’albo d’oro della corsa. Compiuti gli anni venerdì, il venticinquenne di Osimo, ha battuto nella volata finale il ben più quotato Matthews, corridore della Orica GreenEdge attiva fin dalle prime fasi di gara nell’intento di aggiudicarsi la corsa. Dapprima è il loro uomo Albasini a tentare la fuga, poi è tutta la squadra ad impegnarsi nel chiudere sul tentativo di Moreno, Corti, Larrinaga, Villegas, Arguelyes e Mas, cosa che riesce in appena quaranta chilometri, siamo alla fine della salita di Elciego e davanti ci sono tutti gli uomini migliori come Karpets e Valverde, Astarloza, Lobato e tutti gli uomini della Orica che sfruttando l’allungamento del gruppo riescono a guadagnare ben 45” prima che fossero Caja Rural e Colombia a chiudere nuovamente.
Ancora Orica con Albasini e poi la Movistar con Gutierrez provano timidamente ad evadere dal gruppo senza fortuna, la corsa si incanala allora verso l’epilogo più scontato in volata. Il resto è storia con il giovane Lasca, rallentato nel finale da una foratura, a battere avversari più quotati come Matthews, secondo, e Hanson (Optum) terzo, ancora Optum e Orica giù dal podio con Young e Impey.
Andrea Mastrangelo