BIS MALORI, TRIS LAMPRE-MERIDA
Il 25enne di Traversetolo, che sullo stesso percorso si era già imposto nel 2011, si aggiudica secondo pronostico la cronometro di Crevalcore con 14” sul campione mondiale under 23 di specialità Anton Vorobev e 16” su un redivivo Moreno Moser e il suo è il terzo successo consecutivo della formazione blu-fucsia dopo quelli di Diego Ulissi e Damiano Cunego, che guidano la classifica generale con il toscano 6° nella crono che allunga sugli avversari diretti e il veronese che sale al secondo posto superando Miguel Rubiano Chavez alla vigilia della frazione di Fiorano Modenese che chiuderà la Settimana Coppi e Bartali.
Foto copertina: Malori in azione nel circuito di Traversetolo (foto De Socio)
Per il terzo anno consecutivo la Settimana Internazionale Coppi e Bartali ha fatto tappa a Crevalcore per una cronometro individuale di 14,3 km lungo un percorso interamente pianeggiante e caratterizzato da lunghi rettilinei ideale per gli specialisti a partire da Adriano Malori (Lampre-Merida), grande favorito della vigilia alla luce dei precedenti che lo avevano visto imporsi nel 2011 e chiudere secondo alle spalle di Jan Barta nel 2012 e soprattutto alla luce di quanto fatto nella crono di San Benedetto del Tronto della Tirreno-Adriatico in cui è stato battuto solo dal campione mondiale di specialità Tony Martin e il 25enne di Traversetolo, che pure nei giorni scorsi aveva lavorato duramente in testa al gruppo per i capitani Diego Ulissi e Damiano Cunego, non ha tradito le attese volando a 52,8 km/h di media e chiudendo con un tempo di 16′14”, vale a dire ben 23” in meno rispetto a quanto fatto due anni fa. I soli Anton Vorobev, campione mondiale under 23 a cronometro in carica e già determinante per il successo della sua Katusha nella cronosquadre di apertura a Gatteo Mare, e Moreno Moser (Cannondale) sono riusciti a limitare il loro distacco rispettivamente a 14 e 16” con il trentino che si riscatta parzialmente dopo essere stato molto al di sotto delle attese nelle frazioni più impegnative e il russo leader di un movimento che, almeno per quanto visto a Crevalcore, appare in grande salute per quanto riguarda le prove contro il tempo con ben 8 suoi connazionali che hanno chiuso la prova nei primi 20, a partire da Artem Ovechkin (RusVelo) 5° a 31” da Malori, Kirill Sveshnikov (Lokosphinx) 8° a 42” e Boris Shpilevsky (Lokosphinx), Mikhail Ignatiev e Sergey Chernetskiy (Katusha) che hanno chiuso dal 10° a 12° posto tutti con un distacco di 45”: ai piedi del podio ha chiuso con un ritardo di 30” la sorpresa di giornata Jaco Venter (MTN Qhubeka), 26enne sudafricano che non vantava alcun risultato di spicco in carriera, 7° a 41” uno Jan Barta (NetApp-Endura) non nella stessa condizione di un anno fa in cui oltre che nella crono si era imposto nella classifica generale della Coppi e Bartali e 9° a 43” un Fredrik Kessiakoff (Astana) che predilige percorsi più impegnativi ma che nel complesso ha deluso in questo inizio di 2013, mentre 6° a 39” ha chiuso la maglia rossa Diego Ulissi, che pur non potendo essere considerato uno specialista ha confermato ancora una volta di avere una discreta predisposizione nelle prove contro il tempo, già evidenziata ad esempio nella cronoscalata del Col d’Eze alla recente Parigi-Nizza chiusa al 7° posto ma anche nelle due precedenti edizioni della Settimana Coppi e Bartali in cui nella crono di Crevalcore aveva sempre chiuso nella top ten, e ha incrementato il suo già cospicuo vantaggio nella generale generale.
Il 23enne di Cecina guida ora infatti con 1′35” su Damiano Cunego, che ha chiuso la crono con un ritardo di 1′07” da Malori facendo meglio di 22” rispetto al rivale diretto Miguel Rubiano Chavez e superandolo in classifica, dove il colombiano è ora 3° a 1′48” e deve guardarsi dal ritorno di Ivan Basso (Cannondale), che ha disputato una discreta prova chiusa al 21° posto a 56” ed è salito al 4° posto a 1′59” seguito dal campione austriaco di specialità Riccardo Zoidl (Gourmetfein Spimplon) 5° a 2′09” grazie a una crono sulla falsariga di quella del varesino, mentre hanno perso terreno Leopold König (NetApp-Endura) e Davide Rebellin (CCC Polsat) che sono ora rispettivamente 6° a 2′14” e 8° a 2′41” da Ulissi, con il 41enne veneto che è stato scavalcato anche da Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF) ora 7° a 2′36”. Le posizioni sembrano dunque ormai abbastanza delineate prima di una frazione conclusiva di 141,1 km da Monticelli a Fiorano Modenese che potrà comunque riservare sorprese con un circuito finale di 7 km da ripetere 4 volte caratterizzato dalla salita di Montecchio, 2,5 km al 6% con l’ultimo scollinamento ai -4 dal traguardo, e che sarà reso più impegnativo dal maltempo annunciato lungo il percorso.
Marco Salonna