TRA I TANTI LITIGANTI… GAUDIN GODE
La “Corsa verso il Sole” si apre con la vittoria del ventiseienne francese Damien Gaudin (Europcar) nel breve cronoprologo attorno alla cittadina di Houilles.
Il portacolori della Europcar ha anticipato di un solo secondo il connazionale Sylvain Chavanel (Omega Pharma-Quick Step) e l’olandese Lieuwe Westra (Vacansoleil-DCM).
Foto copertina: “Carneade” Gaudin in azione nel cronoprologo (foto AFP)
Fino a pochi istanti prima della partenza di quest’edizione della Parigi-Nizza si son fatti i nomi di tutti i probabili vincitori di questo prologo: Van Garderen, Chavanel, Westra, Porte, De Gendt, Boonen, per citarne alcuni. Ma solo chi avesse avuto la cosiddetta sfera di cristallo avrebbe potuto indicare quello invece sarebbe stato il reale vincitore.
Sfida contro il tempo che si è svolta nella piccola cittadina di Houilles, situata nell’Ile de France e a pochi chilometri da Parigi. La lunghezza del prologo è stata esigua con i suoi 2,9 chilometri, ma il percorso era ricco di curve e perciò richiedeva ai corridori continui cambi di ritmo che, se effettuati più volte, poteva mettere in croce le gambe.
Il primo corridore che ha segnato un tempo degno di nota è stato Peter Velits (Omega-Quick Step) il quale ha fermato il cronometro sui 3 minuti e 40 secondi. La prestazione fatta registrare dallo slovacco ha resistito finché non è piombato sul traguardo un francese di ottime speranze, Geoffrey Soupe (FDJ), che ha fatto meglio rispetto a Velits per soli 31 centesimi di secondi, riuscendo a sopravanzarlo per il “rotto della cuffia”.
Purtroppo per Soupe i favoriti dovevano ancora partire e le sue possibilità di vittoria erano ridotte al lumicino. Il primo a battere il francese è stato Wilco Kelderman (Blanco) che ha fatto segnare un tempo di 3 minuti e 39 secondi, successivamente migliorato di un secondo sia da Lieuwe Westra (Vacansoleil-DCM), sia da Sylvain Chavanel (Omega-Quick Step). Ma la sorpresa è in agguato, ostentandosi sotto il nome di Damien Gaudin, mai seguito dalla televisione francese e inquadrato solo al momento del suo arrivo sul traguardo, giusto in tempo per segnare il miglior tempo: 3 minuti e 37 secondi.
Il francese della Europcar si aggiudica, oltre alla vittoria, anche la prima maglia gialla della corsa transalpina facendo valere il suo passato da ex pistard. Per Gaudin è anche la prima vittoria da protagonista.
Domani la prima tappa in linea partirà da Saint Germain en Lays e arriverà a Nemours per un totale di 195 chilometri e, dal punto di vista altimetrico, adatta ai velocisti. Ma l’incognita dei ventagli è sempre dietro l’angolo…
Paolo Terzi