COQUARD INFILZA ANCORA CHICCHI, GUARDINI KO

marzo 1, 2013
Categoria: News

Nuovo duello allo sprint in quel di Kuala Berang tra il velocista della Vini Fantini e il francese dell’Europcar che ha la meglio resistendo al ritorno del lucchese e conquistando il suo secondo successo parziale consecutivo al Tour di Langkawi. Giornata no per il veronese di Tregnago frenato da problemi di stomaco che perde contatto dal gruppo nel finale ed è tagliato fuori dallo sprint.

Foto copertina: il bis di Coquard sulle strade della Malesia (foto Bettini)

Dopo l’arrivo in salita di Genting Highlands, in cui Julian Arredondo (Nippo-De Rosa) si è assicurato salvo improbabili cataclismi il successo finale, il Tour de Langkawi si è trasformato, inevitabilmente al di luce dei percorsi agevoli dal punto di vista altimetrico e dei chilometraggi ridotti, e non è un caso in tal senso se l’unica tappa pianeggiante che non si è conclusa allo sprint è stata quella di Kuantan lunga 212 km e vinta da Tom Leezer (Blanco) in seguito a una lunga fuga, in un festival dei velocisti e la 9a frazione, 123,6 km da Pasir Puteh a Kuala Berang, non ha fatto eccezione. Ad avere il via libera del plotone nelle prime fasi di gara sono stati Yilin Liu (Hengxiang Cycling Team), con l’obiettivo di togliere punti per la classifica di miglior scalatore agli avversari del suo compagno Meiyin Wang più che di puntare a un improbabile successo di tappa, e Endra Wijaya (Nazionale indonesiana) mentre in gruppo Andrea Guardini (Astana) e Francesco Chicchi (Vini Fantini) si sono dati battaglia negli sprint intermedi per la classifica a punti, guidata alla vigilia dal veronese con 84 punti contro i 60 del lucchese: sembravano essere i prodromi per un nuovo duello tra i due azzurri nel finale ma l’Astana non si è mai mossa all’inseguimento dei fuggitivi, a differenza dell’Europcar di Bryan Coquard e dell’Omega-QuickStep di Andrew Fenn oltre che ovviamente della Vini Fantini, chiaro segnale di una giornata negativa per Guardini che infatti nel finale ha perso contatto per via di problemi di stomaco, causati probabilmente da un’intossicazione alimentare che ha costretto al ritiro diversi altri corridori.
Dopo il ricongiungimento con Liu e Wijaya avvenuto a 20 km dal traguardo è stata la Blanco a prendere il comando per preparare lo sprint di Graeme Brown, divenuto capitano della compagine olandese per queste tappe dopo l’abbandono di Theo Bos; l’australiano ha approcciato il rettilineo conclusivo in testa seguito da Allan Davis (Orica-GreenEdge) e da Coquard ben supportato ancora una volta da Kevin Reza mentre il pesce pilota di Chicchi ovvero Michele Merlo è caduto a 1 km dal traguardo condizionando la volata del lucchese che si è ritrovato nelle retrovie e malgrado una grande rimonta finale ha dovuto accontentarsi del secondo posto, che gli ha consentito comunque di ridurre a 5 lunghezze il distacco da Guardini nella classifica a punti, alle spalle di Coquard che a sua volta ha saltato i due che lo precedevano e ha conquistato il suo secondo successo consecutivo dopo quello di Tanah Merah nonchè il quarto stagionale davanti al 32enne di Camaiore, a Davis e a Raymond Kreder (Garmin) mentre Brown si è completamente perso chiudendo 15° immediatamente alle spalle di Omar Bertazzo (Androni). La classifica generale rimane invariata e vede Arredondo in maglia gialla con 1′15” su Pieter Weening (Orica-GreenEdge) e 2′10” su Sergio Pardilla (Mtn Qhubeka) con Fortunato Baliani (Nippo-De Rosa) 7° a 2′49” prima della passerella finale di Kuala Terengganu che concluderà il Tour de Langkawi.

Marco Salonna

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