BOS IMPLACABILE, GUARDINI CRESCE

febbraio 22, 2013
Categoria: News

Secondo successo consecutivo al Tour de Langkawi per il velocista della Blanco che si impone in quel di Kuala Kangsar ma immediatamente alle sue spalle giunge il veronese dell’Astana che ottiene il miglior piazzamento stagionale malgrado una volata iniziata ancora una volta in posizione piuttosto arretrata. L’olandese allunga nella generale mentre gli uomini di classifica si risparmiano in vista dell’arrivo in salita di Cameron Highlands.

Foto copertina: Bos lanciato verso il secondo successo consecutivo sulle strade di Malesia (foto Bettini)

La seconda tappa del Tour de Langkawi, 117,8 km da Serdang a Kuala Kangsar, con la non trascendentale salita di Bukit Sumpitan la cui vetta era posta al km 49 come unica asperità di giornata, è vissuta sulla fuga nata dopo 2 km ad opera dell’atleta di casa (Synergy-Baku) insieme ai quali si sono mossi altri corridori di secondo piano come l’altro malese Shahrul Mat Amin (Terengganu Cycling Team), il sudcoreano Yong Seo Joon (Kspo), il rappresentante di Singapore Choon Huat Goh (Ocbc) e il cinese Fuyu Li (Henxiang Cycling Team), che nella stagione 2010 aveva gareggiato con la RadioShack prima di incappare in una positività al clenbuterolo che gli è costata due anni di stop: alla luce del percorso molto breve il Team Blanco della maglia gialla e favorito di giornata Theo Bos, con in seguito anche la collaborazione della Vini Fantini di Francesco Chicchi, non ha lasciato più di 2′50” ai battistrada fino al ricongiungimento avvenuto poco prima dell’ultimo sprint intermedio di giornata in cui Serge Pauwels (Omega-QuickStep), specialista del ciclocross ma atleta in grado di ben figurare anche in montagna come ha dimostrato nell’ultimo Giro d’Italia, ha conquistato 1” di abbuono portandosi avanti rispetto agli altri uomini interessati a fare classifica in questo Tour de Langkawi.
In ogni caso la volata è stata inevitabile e ancora una volta a condurre le operazioni nelle fasi finali è stato il Team Blanco, che però a differenza che nella tappa di Kulim è partito un po’ troppo da lontano con Graeme Brown che ha lasciato allo scoperto Bos quando ancora mancavano 250 metri al traguardo: l’olandese si è però dimostrato ancora una volta in grande condizione resistendo al ritorno degli inseguitori e conquistando il suo terzo successo stagionale nonchè secondo consecutivo in Malesia davanti ad Andrea Guardini (Astana), che ha migliorato di una posizione rispetto alla frazione inaugurale dimostratosi molto brillante negli ultimi metri ma ha pagato il fatto di aver perso la ruota di Bos quando mancavano 500 metri iniziando ancora una volta lo sprint nelle retrovie. Si confermano a ridosso dei migliori Aidis Kruopis (Orica-GreenEdge) e Bryan Coquard (Europcar) 3° e 4° davant al promettente britannico Andrew Fenn (Omega-QuickStep) e a un Chicchi che non riesce ancora a trovare lo spunto dei giorni migliori, mentre il padovano Omar Bertazzo (Omega-QuickStep) ha chiuso la top ten. In classifica generale Bos ha portato a 10” il vantaggio su Guardini, 11” su Wang (Hengxiang Cyling Team) e 14” su Coquard e Manan ma tutti questi atleti sono destinati a scomparire dalle zone alte al termine della terza tappa, 140,7 km che da Sungai Siput portano a Cameron Highlands in cima a una salita affrontata già più volte al Tour de Langkawi, ultima delle quali nel 2011 con il successo di Takeaki Ayabe, che presenta pendenze decisamente abbordabili ma che è lunga oltre 40 km ed è in grado pertanto di fare selezione.

Marco Salonna

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