OUVERTURE IN VALVERDE
Il murciano della Movistar si impone a sorpresa nel prologo d’apertura della Vuelta a Andalucia. Salgono sul podio, nell’ordine, Simon Spilak (Katusha) e Tyler Farrar (Garmin-Sharp).
Foto copertina: Valverde lanciato sulle strade di San Fernardo (foto EFE)
Aveva vinto a sorpresa nella prova più impegnativa della Challenge Mallorca, e si è ripetuto, di nuovo a sorpresa, anche in questo prologo della Vuelta Andalucia. Questo “sorprendente” Alejandro Valverde ha già inanellato due vittorie in questa stagione, pur avendo come obiettivi principali le Classiche dell’Ardenne ad Aprile. Ma lassù, semmai dovesse correre da protagonista, non lo farà mai sorprendendoci.
Nella frazione odierna che consisteva in un prologo di 6 chilometri da percorrere lungo le strade di San Fernando, l’unico a parlare doveva essere il cronometro, e i suoi responsi sono stati quantomeno inattesi.
I primi tempi interessanti sono stati fatti segnare da Keizer (Vacansoleil-DCM) e da Maxim Belkov (Katusha), il quale è stato spodestato proprio con l’arrivo degli ultimi corridori, ma riuscendo a conservare l’ottava posizione finale.
Il migliore, alla fine, è risultato essere questo Alejandro Valverde, in formato cronoman, grazie ad un tempo di 6 minuti e 46 secondi, alla media di oltre 53 orari.
Alle spalle dello spagnolo si classifica lo sloveno della Katusha Simon Spilak, giunto a 2 secondi dal vincitore; mentre arriva terzo l’americano Tyler Farrar che, di secondi, ne paga 4.
Top Ten che continua in quest’ordine: Van den Broeck (quarto), Patrick Gretsch (quinto), Clement (sesto), De Clerq (settimo), Belkov (ottavo), Keizer (nono) e Mollema (decimo).
Domani tappa interessante con arrivo a Ubrique che presenta il Puerto de las Paloma (14 chilometri al 6%) a 30 chilometri dal traguardo. Chi riuscirà a fermare Valverde?
Paolo Terzi