CON HENAO E’ SEMPRE SKY A MALHAO
Prosegue la tradizione favorevole per la compagine britannica sulla salita simbolo della Volta ao Algarve grazie al colombiano che attacca in compagnia di Rui Costa per poi staccarlo e imporsi davanti al portoghese, a Lieuwe Westra e al compagno di squadra Rigoberto Uran conquistando anche il primato nella generale. Buona prova anche per Tony Martin che limita il distacco a 18” e sarà l’uomo da battere nella crono conclusiva di Tavira, abbandona la corsa l’ex leader Theo Bos.
Foto copertina: il successo di Henao sull’Alto do Malhão (foto EPA)
Dopo le prime due frazioni dedicate ai velocisti la Volta ao Algarve è entrata nel vivo con la terza tappa, 193 km da Portimão all’Alto do Malhão con diversi strappi disseminati lungo il percorso, tra cui un primo passaggio sull’ascesa finale al km 127, e soprattutto gli ultimi 3 km al 7% di pendenza media che hanno sempre fatto selezione nelle precedenti edizioni della corsa portoghese. Fin dalle prime battute si sono susseguiti gli attacchi con il vicentino Manuele Boaro (Saxo-Tinkoff) sempre attento nelle prime posizioni per difendere la leadership nella classifica degli scalatori conquistata grazie alla lunga fuga di Lagoa e con lui si sono mossi atleti di un certo spessore come Amets Txurruka (Caja Rural), Haimar Zubeldia (RadioShack) e Wouter Poels (Vacansoleil), alla ricerca di un rilancio dopo il gravissimo incidente avvenuto all’ultimo Tour de France che sembrava aver posto fine alla sua carriera. In ogni caso il gruppo non ha mai lasciato spazio fino al km 98 quando finalmente sono riusciti a prendere il largo Sylvain Chavanel (Omega-Quick Step), David López Garcia (Sky), José Herrada (Movistar), Maarten Wynants (Blanco), Nelson Oliveira (RadioShack), Ricardo Mestre e Jorge Azanza (Euskaltel), Bruno Pires (Saxo-Tinkoff), Bjorn Leukemans e Bertjan Lindeman (Vacansoleil), Arkaitz Duran (Efapel) e Christopher Jones (Unitedhealthcare) che hanno rapidamente guadagnato fino a 5′ dal gruppo: con le formazioni più forti quasi tutte rappresentate nel gruppo di testa sembrava poter essere l’azione buona ma la Caja Rural, pur essendo priva di atleti in grado di fare la differenza sull’Alto do Malhão, si è portata al comando e con grande sforzo ha annullato il gap a 5 km dal traguardo, e il ritmo sostenuto ha fatto diverse vittime tra le quali il leader della generale Theo Bos (Blanco) che ha abbandonato la corsa.
In vista dell’ascesa finale si è posizionata in testa l’Omega-QuickStep di Tony Martin con l’intento di mantenere il tedesco nelle prime posizioni in vista della crono di Tavira e di evitare il più possibile gli attacchi degli avversari ma fin dalle prime rampe Sergio Henao (Sky), probabilmente il favorito della vigilia su questo arrivo, ha rotto gli indugi con il solo Rui Alberto Faria da Costa (Movistar) in grado di reggere il ritmo e Tiago Machado (RadioShack) qualche metro più indietro. il ritmo del colombiano, atteso in questo 2013 a un’esplosione definitiva dopo il già brillante esordio nel ciclismo europeo nella passata stagione, si è rivelato però troppo sostenuto per i due portoghesi che sono stati costretti a cedere ed Henao ha tirato dritto fino al traguardo accusando un piccolo cedimento solo nelle ultime centinaia di metri ma riuscendo comunque ad imporsi con 3” su Rui Costa, 5” su Lieuwe Westra (Vacansoleil), non nuovo a brillanti prestazioni in salita nelle brevi corse a tappe, e 7” sul compagno e connazionale Rigoberto Uran che ha regolato un gruppetto composto da Machado e Andreas Kloeden (RadioShack), da Denis Menchov (Katusha) e dal 20enne scalatore britannico Joshua Edmondson (Sky), che ha completato il trionfo della corazzata di Brailsford che per il terzo anno consecutivo coglie il successo in cima all’Alto do Malhão dopo quelli di Steven Cummings e Richie Porte, mentre non è andato oltre il 29° posto a 1′07” il siciliano Giampaolo Caruso (Katusha): chi può fregarsi le mani è invece Tony Martin che ha chiuso 12° a 18” immediatamente alle spalle del compagno Michal Kwiatkowski e, sebbene molti tra coloro che l’hanno preceduto siano a loro volta ottimi cronomen, partirà nella prova contro il tempo di Tavira da una posizione invidiabile nella classifica generale che lo vede 11° a 28” da Henao con Rui Costa 2° a 7”, Machado e Westra 3° e 4° a 11” e Kloeden, Uran, Menchov ed Edmondson tutti a 17” dal colombiano.
Marco Salonna