BOUHANNI, UN GIORNO DA “MATRAH”DOR. FROOME TRIONFA IN OMAN

febbraio 16, 2013
Categoria: News

Il forte velocista della FDJ si aggiudica l’ultima tappa con arrivo nell’incantevole cornice di Matrah, battendo in volata Goss e Phinney. La SKY controlla senza problemi la corsa, vinta così meritatamente da Froome grazie agli ottimi exploit nelle due tappe precedenti che vede una top ten finale di sicuro valore. Adesso si torna in Europa dove la stagione 2013 entrerà nel vivo.

Foto copertina: la premiazione di Froome (foto ASO)

A conclusione del Tour of Oman 2013, l’ultima tappa da Hawi Nagam Park a Matrah Corniche offriva ai velocisti un’occasione ideale per dire la loro, dopo una corsa che li aveva visto battagliare soltanto nella tappa iniziale; la tappa finale non presentava infatti rilievi altimetrici degni di nota, fatta eccezione per il facile gpm di Qurayyat dopo 39 km. La fuga di giornata vede la luce dopo pochi km dal via ed è composta da tre ciclisti: Wesley Kreder (Vacansoleil), Gatis Smukulis (Katusha) e Andrea Di Corrado (Bardiani –CSF). Secondo anno da professionista per il 24enne bergamasco che si era fatto notare la scorsa stagione per la vittoria nella quinta tappa del Giro di Turchia. Il primo sprint intermedio è appannaggio del ciclista italiano, mentre il gruppo, tirato in testa dalla SKY, lascia fare in una fase della corsa che non preoccupa più di tanto. Sul gpm descritto pocanzi, è Smukulis a passare per primo. La fuga raggiunge il massimo vantaggio di 6 minuti e mezzo intorno al 50° km, mentre nel gruppo principale NetApp e Argos-Shimano affiancano il Team SKY in testa. Dopo il rifornimento, il vantaggio del trio di testa scende progressivamente ed il circuito finale di Matrah Corniche, da percorrere tre volte, vede infine il ricongiungimento del gruppo principale a una ventina di km dal traguardo. Il francese Maxime Bouet (AG2R) vince il secondo sprint intermedio mentre ormai le squadre dei velocisti iniziano a disporsi in testa al gruppo e tra le più attive si fanno vedere la BMC (tirata addirittura dal campione del mondo Gilbert), l’Astana, la FDJ e l’Orica-GreenEdge. E così, sul rettilineo finale, viene lanciata la volata generale, già ampiamente pronosticata alla vigilia. La spunta Nacer Bouhanni, promettente velocista francese della FDJ, alla prima vittoria stagionale, che sul traguardo brucia nell’ordine l’australiano Goss e lo statunitense Taylor Phinney, per l’occasione velocista della BMC. Al quarto posto, primo degli italiani, Elia Viviani conferma di saperci fare negli arrivi a ranghi compatti. Chiudono la top ten Bozic, Impey, Tom Boonen, Danny Van Poppel, Jarc e Coledan. In classifica generale nulla cambia nelle prime posizioni, e così Chris Froome può festeggiare la vittoria di questo Tour of Oman. Oltre alla maglia rossa del primato, il ciclista SKY ottiene vince anche la maglia verde della classifica a punti; miglior giovane si classifica il francese Ellissonde, da tenere certamente d’occhio in futuro, mentre l’olandese Traksel si aggiudica la maglia della combattività. E’ stato, in conclusione, un Tour of Oman interessante e degno di nota. Basti pensare che nella top ten finale si sono piazzati ciclisti del rango di Contador, Evans – rispettivamente secondo e terzo dietro Froome – Joaquim Rodriguez, Nocentini e Nibali. Insomma, un gustoso aperitivo che ci fa pregustare meglio le corse che si svolgeranno di qui a poco. Adesso si torna nel vecchio Continente dove la stagione 2013 entrerà sempre più nel vivo.

Antonio Scarfone

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