FROOME MINISTRO DELLA VITTORIA IN OMAN. CONTADOR OTTIMO SECONDO
Tappa vinta e primato rafforzato per il forte ciclista SKY nella quinta e penultima tappa del Tour of Oman che vede prima della partenza il ritiro di Sagan. Dopo la fuga iniziale di nove ciclisti, le fasi calde della corsa di svolgono sui tre gpm di Bousher Alamrat dove Contador fa di tutto per mettere alle corde l’anglo-keniano, che resiste con caparbietà agli attacci dello spagnolo fino a batterlo nello sprint ristretto. In ombra Vincenzo Nibali che perde tre posizioni in classifica generale.
Foto copertina: Froome esulta sul traguardo della quinta tappa del Tour dell’Oman (foto Getty Images)
La penultima tappa del Tour of Oman (Al Alam Palace – Ministry of Housing in Boshar) inizia già prima della partenza, con il passaggio della maglia verde dalle spalle di Sagan – bloccato da un fastidioso mal di gola e impossibilitato a prendere il via – a quelle di Tony Gallopin. Nella fasi iniziali della corsa, più fughe cercano di staccarsi dal gruppo, controllato in testa dagli uomini SKY molto attenti a proteggere Froome da eventuali attaccanti ‘indesiderati’. Finalmente la fuga giusta riesce a staccarsi; è composta da nove ciclisti che rispondono ai nomi di Trentin, Van Avermaet, Irizar, Hernandez Blazquez, Grivko, Schillinger, Minard, Kuchynski e Stybar, quest’ultimo il miglior piazzato nella classifica generale a 1 minuto e 56 secondi da Froome. Il primo sprint intermedio, ai 60,5 km, è proprio appannaggio del ceco dell’Omega Pharma, mentre il gruppo, a meno di tre minuti e sempre condotto dalla SKY, controlla con tranquillità la fuga di giornata, la più numerosa finora al Tour of Oman 2013. Il passaggio al rifornimento al 72° km recita ancora un distacco che si aggira intorno ai 2 minuti e 45 secondi tra fuga e gruppo. Ai piedi del primo dei tre gpm di Bousher Alamrat si registra il massimo vantaggio della fuga: 3 minuti e 35 secondi sul gruppo. Al passaggio sul primo gpm – riportato dallo spagnolo Hernandez del Team Saxo-Tinkoff – si registra una prima reazione del gruppo, con gli uomini SKY che iniziano a imprimere un ritmo maggiore e a scremarlo in tanti pezzetti. L’azione SKY è così incisiva che nel gruppo di testa rimangono una ventina di ciclisti, all’inseguimento della fuga,nel frattempo orfana di Kuchynski (Astana), che si arrende ai crampi e alla fatica. Le scintille questa volta iniziano abbastanza presto tra gli uomini di classifica. Nella scalata verso il secondo gpm, scattano, come ieri, Nibali e Contador, e quest’ultimo riesce dopo un po’ a staccare l’italiano dell’Astana, mentre Hernandez, compagno del campione di Pinto, passa per primo anche sul secondo gpm. Ma sia Contador che la fuga di giornata, vengono infine ripresi definitivamente dal gruppo durante la discesa, quando mancano poco meno di 30 km al traguardo. La SKY si conferma una squadra molto solida, almeno per tre quarti di corsa, dal momento che prima ha fatto ‘sfogare’ la fuga e gli attaccanti sui primi due gpm, e dopo li ha neutralizzati con un’azione decisa, tenendo Froome al riparo. E così, la terza e ultima scalata di Bousher Alamrat sarà decisiva per le sorti della corsa araba, con tutti gli uomini di classifica pronti a darsi battaglia. Scatta di nuovo Contador seguito da Evans. Froome dopo una piccola indecisione iniziale, pedala del suo passo e insieme a Rodriguez tiene a distanza il duo di testa, fino a raggiungerlo, mentre invece Evans inizia a perdere le ruote. Sull’ultimo gpm di giornata, Contador Froome e Rodriguez formano un gruppetto di tutto rispetto e si lanciano nella discesa che li porterà al traguardo, mentre alle loro spalle un gruppetto formato da Evans, Impey, Hernandez, Tschopp, Pozzovivo, Nocentini e Stybar è all’inseguimento a circa 15 secondi. I tre di testa sono ormai in vista del traguardo. Contador cerca in tutti i modi di staccare Froome, ma il britannico si attacca alla ruota dello spagnolo e addirittura lo batte in uno sprint ristretto che gli vale la vittoria di tappa e, praticamente, del Tour of Oman 2013. Al terzo posto un indomito Rodriguez – che ha ricevuto la buona notizia, per lui e per la Katusha, della riammissione nel World Tour della squadra russa da parte del Tas – si conferma in un buon momento di forma dopo l’exploit di ieri, mentre il gruppetto Evans taglia il traguardo a 4 secondi regolato in quarta posizione dal sudafricano Impey. In classifica generale Froome ha ora un vantaggio di 27 secondi su Contador; terzo Evans a 39 e Rodriguez quarto a 50 secondi, mentre quinto e primo degli italiani è Nocentini, che ha dimostrato finora di essere uno dei ciclisti più costanti in questo Tour of Oman. Sconfitto di giornata è invece Vincenzo Nibali, che dopo l’iniziale attacco con Contador, sparisce nell’ultima fase della tappa e perde tre posizioni in classifica generale – è ora settimo a 1 minuto e 19 secondi da Froome, che oltre alla maglia di leader veste anche la maglia verde della classifica a punti. Miglior giovane Ellissonde e miglior ‘combattivo’ Traksel. Domani, nell’ultima tappa con arrivo a Matrah Corniche, spazio ai volocisti, mentre Froome dovrà fare solamente attenzione a non inciampare sulla passerella finale verso una meritata vittoria in questo divertente Tour of Oman 2013.
Antonio Scarfone