DAL GROVIGLIO SPUNTA MARTENS
Una caduta a 1700 metri dal traguardo scompagina le carte ed è il 27enne tedesco a conquistare in uno sprint a due con Machado un successo propiziato dal buco creato d’astuzia in suo favore dai compagni Leezer e Bos che hanno rallentato il resto del plotone, con il più volte campione mondiale su pista terzo davanti al nostro Nizzolo, a Sprengers e al grande battuto del giorno Marc Cavendish
Foto copertina: la volata scompaginata di Albufeira premia Martens (foto Bettini)
Si è aperta con una frazione di 198,8 km quasi interamente pianeggianti da Faro ad Albufeira la 39a edizione della Volta ao Algarve, con gli organizzatori costretti a causa della crisi economica imperante a mettere in scena solo 4 tappe rispetto alle 5 tradizionali ma in grado comunque di richiamare al via diversi atleti di grido a partire dal vincitore del 2011 Tony Martin e da Mark Cavendish (Omega-QuickStep), che dovranno vedersela tra gli altri con Sergio Henao e Rigoberto Uran (Sky) Alexandr Kolobnev e Denis Menchov (Katusha), Rui Alberto Faria da Costa (Movistar), Wilco Kelderman e Theo Bos (Blanco, Haimar Zubeldia, Andreas Klöden e Tiago Machado (RadioShack), Lieuwe Westra e Thomas De Gendt (Vacansoleil) e Darwin Atapuma (Colombia) mentre a difendere i colori azzurri, in assenza di formazioni del nostro Paese al via, saranno Giampaolo Caruso (Katusha), Giacomo Nizzolo (RadioShack), Manuele Boaro (Saxo-Tinkoff), Marco Corti (Colombia), Alessandro Bazzana e Davide Frattini (Unitedhealtcare).
Sebbene nelle ultime stagioni ad Albufeira si siano imposti un atleta molto adatto ad arrivi impegnativi come Gianni Meersman e in precedenza Benoit Vaugrenard e Philippe Gilbert grazie a delle azioni da finisseur sembrava che questa fosse l’occasione giusta per vedere un volatone di gruppo con Cavendish grande favorito dopo i quattro successi consecutivi del Giro del Qatar ed è stata la sua Omega-QuickStep a prendere in mano la corsa all’inseguimento di Corti, Eduard Vorganov (Katusha), Amets Txurruka (Caja Rural), Christopher Jones (Unitedhealtcare) e della medaglia d’argento olimpica di Atene Sergio Paulinho (Saxo-Tinkoff), scattati dopo 5 km e ripresi a 9 dal traguardo dopo aver avuto un vantaggio massimo di poco superiore ai 3 minuti. Una caduta avvenuta nelle prime posizioni del gruppo ha però scompaginato i piani della formazione di Patrick Lefèvere e a prendere in mano la situazione è stato il Team Blanco con Paul Martens che si è portato al comando seguito da Thomas Leezer e Theo Bos: a 500 metri dal traguardo Machado, sempre protagonista nelle ultime stagioni alla Volta ao Algarve anche se non è mai riuscito a conquistare la classifica generale, ha provato a sorprendere tutti e qui si è consumato il capolavoro tattico della formazione olandese con Martens che si è riportato sul portoghese mentre Leezer e Bos hanno fatto il buco alla coppia di testa, che ha così potuto proseguire fino al traguardo. Nella volata a due Martens non ha avuto difficoltà a superare Machado mentre alle loro spalle Bos ha preceduto il nostro Nizzolo con Cavendish 6° tra i due belgi della Topsport Vlaanderen Thomas Sprengers e Tom Van Asbroeck e l’altro azzurro Bazzana 9° alle spalle di Rui Costa; il 27enne tedesco è naturalmente anche il primo leader della generale in cui grazie agli abbuoni ha un vantaggio di 4” su Machado, 5” su Vorganov, 6” su Bosh, 7” su Txurruka, 8” su Paulinho e Corti e 10” su Nizzolo e il resto del gruppo. La seconda tappa, 195 km con partenza e arrivo a Lagoa, vedrà i velocisti a caccia di una rivincita prima dell’arrivo in salita sull’Alto de Malhão e della lunga crono di Tavira che vedranno alla ribalta gli uomini di classifica.