KITTEL “BATTEZZA” IL GIRO DELL’OMAN

febbraio 11, 2013
Categoria: News

E’ il tedesco Kittel il vincitore della prima frazione della corsa a tappe arabica, giunta quest’anno alla quarta edizione. Il vincitore finale sarà, prevedendo la corsa un impegnativo arrivo in salita, inevitabilmente uno scalatore, ma la giornata d’apertura si è conclusa con un sprint di gruppo, secondo le previsioni. Il velocista tedesco ha avuto la meglio sull’italiano Appollonio e sul francese Bouhanni, conquistando così il suo primo successo stagionale.

Foto copertina: primo successo nel 2013 per il tedesco Marcel Kittel (foto EFE)

Il Tour Of Oman 2013 ha aperto oggi i battenti sul panorama ciclistico internazionale. Dopo il Tour of Qatar, svoltosi la settimana scorsa, i ciclisti si sono trasferiti più a sud nella Penisola Arabica per una competizione che nasconde insidie inaspettate lungo il suo tracciato, dal momento che alcune tappe contengono gustosi trabocchetti altimetrici che potranno mettere in luce le qualità dei ciclisti più completi nel gruppo. Infatti il Tour of Oman, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, è tradizionalmente terra di conquista per ciclisti dotati di gamba buona, di buona tecnica e capaci anche di resistere a improvvise pendenze della strada. Del resto, i tre vincitori precedenti (Cancellara nel 2010, Gesink nel 2011 e Peter Velits lo scorso anno) rivestono in toto l’identikit del ciclista descritto pocanzi. Un corsa che prevede sei tappe in linea, delle quali solo due – la prima e l’ultima – dovrebbero concludersi con una volata generale. Venendo quindi alla cronaca della prima tappa (Al Musannah – Sultan Qaboos University di 162 km), dopo una partenza abbastanza tranquilla, riesce a staccarsi la fuga di giornata formata dall’olandese Bobbie Traksel e dal giapponese Kohei Uchima, rappresentanti rispettivamente di una squadra cinese ed una giapponese, che in questo modo rendono più Vicino l’Estremo Oriente. I due raggiungono il massimo vantaggio (9 minuti sul gruppo) in corrispondenza del facile gpm di Rustaq, dopodiché prendono in mano le redini del gruppo Orica-GreenEdge e Argos-Shimano per favorire i loro veloci capitani. Il vantaggio del duo di testa cala progressivamente e si segnalano, prima dell’arrivo, soltanto i due sprint intermedi entrambi appannaggio di Traksel. Un ulteriore allungo di Uchima, ultimo a darsi per vinto, viene stoppato dal gruppo che lo riprende ai meno 15. Com’era quindi prevedibile, la prima tappa del Tour of Oman si conclude con una volata di gruppo. La spunta Marcel Kittel, su Appollonio e Bouhanni. Il tedesco dell’Argos-Shimano, alla prima vittoria stagionale, veste anche la prima maglia di leader. Nei primi dieci da segnalare i nomi di Tom Boonen, tornato alle corse dopo l’operazione al gomito,e di altri tre italiani (Fortin, Viviani e Guarnieri), che tengono alto l’onore del ‘velocismo’ nostrano, un po’ annebbiato ultimamente dalle voci di doping su Mario Cipollini.

Antonio Scarfone

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