SEREBRYAKOV IMPONE LA SUA LEGGE
Finalmente una vittoria per il russo Alexander Serebryakov, che dopo due secondi posti consecutivi nelle prime due tappe, si conferma sempre di pù come leader della corsa asiatica. I battuti sono stati nell’ordine il malese Mohammad Harrif Saleh ed il kazako, vincitore 2011, Valentin Iglinskiy.
Foto copertina: foto d’archivio di Serebryakov (il successo nell’edizione 2012 del TD Bank International Championship (foto David Maialetti/Staff Photographer)
Il proverbio dice che non c’è due senza tre, e ricollegandolo al caso di Alexander Serebryakov, si poteva prospettare per il russo un altro secondo posto. Ma stavolta abbiamo assistito ad un’eccezione.
Il percorso, come in tutte le tappe di questa gara a tappe, è favorevole a corridori veloci, perché in un’isola del Oceano Pacifico di montagne non si trovano così facilmente.
Sta di fatto che l’andatura è stata molto veloce, frutto di vari tentativi che hanno vivacizzato la corsa senza precludere la conclusione allo sprint. E sprint è stato. E a spuntarla è stato quel russo che nelle prime due tappe era sempre rimasto ad un passo dalla vittoria, senza mai raggiungerla; ma oggi era un altro giorno e per Serebryakov è arrivata la vittoria.
Dietro il russo troviamo il malese Harrif Saleh che precede il più quotato kazako Valentin Iglinskiy, che piano piano sta ritrovando un buon colpo di pedale che gli consentirà di essere protagonista nelle prossime tappe.
Nulla cambia in classifica generale con Serebryakov che rafforza la sua leadership, tenendo il suo connazionale Krasnov a 12 secondi; stesso distacco per Mat Senan che rimane in terza posizione.
Domani altra tappa da 160 chilometri che condurrà il gruppo verso Chengmai.
Paolo Terzi.