E ALLA FINE ARRIVA ADAM

ottobre 3, 2012
Categoria: News

L’edizione 2012 della semi-classica belga che ricordava Frank Vandenbroucke, va al britannico Adam Blythe, portacolori del team BMC. L’inglese batte in volata il francese Adrien Petit (Cofidis) e il grande favorito John Degenkolb (Argos-Shimano). Al quarto posto si classifica un sorprendente Sebastian Stamegna, stagista della Farnese – Vini.

Foto copertina: Blythe primo sul traguardo di Binche (foto AFP)

Era una gara in linea lunga 200 chilometri adatta alle ruote veloci e le previsioni sono state tutte mantenute fin sul traguardo di Binche dove si è disputata la volata fra un gruppo di circa trenta corridori.
Il via alla corsa è stato dato a mezzogiorno e fin da subito gli atleti si sono dimostrati combattivi, pur essendo al termine di una stagione partita 10 mesi fa in Australia e che ha sicuramente logorato i corridori.
Pronti e via, quindi, e c’è stata subito battaglia per andare in fuga; perché in corse del genere una fuga ben assortita potrebbe anche andare in porto.
C’è chi ci prova, ma c’è anche il gruppo che controlla, contrastando questi numerosi tentativi già dalla partenza sperando, magari, di tenere il gruppo compatto fino al traguardo.
Speranza puntualmente rovinata perché, anche se tardi, dopo 120 chilometri percorsi si sgancia un gruppo di atleti con ancora altrettanti 80 da compiere.
I fuggitivi sono in ventidue, numero di per sé abbastanza alto e che dovrebbe normalmente preoccupare il gruppo, ma le squadre dei velocisti, dopo una prima parte di gara corsa a oltre 45 chilometri per ora, si devono impegnare anche a conservare gli uomini che hanno tirato il gruppo fino a quel punto.
Dopo aver rifiato qualche istante le squadre delle ruote veloci impiegano poco tempo a raggiungere i battistrada, e quando mancano 30 chilometri all’arrivo il gruppo è già tornato compatto.
Ai meno 20 dal traguardo c’è l’episodio più significativo della corsa, anche se per alcuni non è stato
così fortunato: una caduto a centro gruppo lo rompe, creando così alcuni ventagli.
Uno dei caduti più eccellenti è stato il belga Jurgen Roelandts, che si ritrova così con una clavicola rotta; peccato perché era appena uscito vincitore dall’Eurometropole Tour e godeva di una buona condizione di forma.
Sul traguardo, per via dei ventagli, arrivano a giocarsela un gruppo di venti corridori e con una volata imperiosa è Adam Blythe ad aggiudicarsi la corsa relegando al secondo posto e con almeno cinque metri di vantaggio il francese Petit, che soffia la seconda piazza ad un continuo John Degenkolb.
Si classifica al quarto posto Sebastien Stamegna, stagista nella Farnese – Vini, e che dimostra di essersi già abituato ai ritmi dei professionisti dopo una stagione fra i dilettanti conclusa senza vittorie.
La corsa odierna era importante anche perché coincideva con il rientro alle gare di Andy Schleck: il lussemburghese si è ritirato dopo 140 chilometri, riflesso di un’intera stagione fallimentare; tutti comunque attendiamo il riscatto di Andy nella prossima stagione.

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