DALLA PIOGGIA SPUNTA BARGUIL… CON TAPPA E MAGLIA!

agosto 31, 2012
Categoria: News

Il francese Warren Barguil anticipa sul traguardo di Valloire gli altri cinque sopravvissuti dopo la scalata al Col du Télègraphe. Il francese, oltre alla tappa, conquista anche la maglia gialla di leader della classifica generale. Bene gli italiani, rappresentati da un buon Cattaneo che tiene le ruote degli altri favoriti sulla lunga salita.

Foto copertina: l’arrivo di Barguil a Valloire (foto alpes.france3.fr)

La prima frazione di montagna di questo Tour de l’Avenir ha già proclamato i suoi verdetti, dicendoci chi può ancora vincere e chi, invece, dovrà riprovare il prossimo anno. L’inizio di questa quarta tappa ha uno sviluppo meno combattuto rispetto alle precedenti e dopo pochi chilometri si forma già il trio che monopolizzerà la corsa fino alle pendici del Télègraphe, composto dallo sloveno, e campione d’Europa, Tratnik, dal kazako Lutsenko e dal lettone Skujins. I tre vanno d’amore e d’accordo sperando che il gruppo lasci a loro qualche possibilità di vincere la tappa, ma dietro le squadre dei favoriti, tra le quali un’Italia compatta trainata dalla maglia a pois Villella, tengono il vantaggio sempre ai limiti dei 3 minuti, togliendo quella poca dose di speranza dei fuggitivi di giocarsela sul traguardo. Così, davanti, c’è chi come il lettone Skujins che decide di cambiare obiettivo, passando dalla vittoria di tappa al farsi la scorpacciata di tutti i GPM presenti sul percorso; poca roba perché passando per primo sui due colli di 3a categoria sarebbe comunque superato da chi si fosse aggiudicato il GPM del Télègraphe (così come infatti è poi successo), ma viste le altimetrie delle prossime tappe potrà aumentare il suo budget di punti se avrà ancora coraggio. Ai piedi del Télègraphe è la squadra francese che conduce il gruppo in caccia dei tre battistrada, ormai in balia del ricongiungimento.
Discorso valido solo per Skujis e Tratnik, perché il kazako Lutsenko fa valere le sue qualità di buon scalatore (vincitore di una tappa al recente Giro di Val d’Aosta) e, sulle prime rampe della salita, molla i due e tenta l’avventura solitaria.
Il gruppo inseguitore, appena iniziati gli 11 chilometri all’8 % di pendenza media, esplode, formando piccoli gruppetti. L’andatura elevata e la pioggia fanno le prime vittime, fra le quali il leader della corsa Dillier, e a sette chilometri il primo gruppetto inseguitore raggiunge il kazako, che si stacca subito ma arriverà al traguardo con un ritardo di solo un minuto e mezzo. Davanti rimangono in sette: Olivier (Olanda), Chernetskiy e Tatarinov (Russia), Warbasse (U.S.A), Barguil (Francia), Chamorro (Colombia) e il nostro Mattia Cattaneo. In cima al Télègraphe passa per primo Chamorro, che conquisterà anche la maglia a pois della classifica della montagna.
La pioggia fa un’altra vittima, perché durante la brevissima discesa che conduce a Valloire si stacca l’americano Warbasse. All’ultimo chilometro sembra prospettarsi una volata a sei, ma il francese Barguil con una stoccata da finisseur anticipa di 2 secondi sul traguarda Cattaneo & Co. Dietro il gruppetto dei sei, arrivano a una ventina di secondi una decina di corridori fra i quali McCarthy, Zilioli e Penasa e l’americano Warbasse. Più in ritardo arrivano altri possibili come l’americano Boswell (a 32 secondi), il belga Wellens (a 58 secondi), Jungels (a più di 7 minuti) e Van Poppel (addirittura a 10 minuti). In classifica generale, la maglia gialla passa al francese Barguil, che fa bottino intero, davanti al colombiano Chamorro e l’olandese Olivier; risalgono posizioni anche gli azzurri con Cattaneo in sesta posizione, Zilioli in decima e Penasa in quindicesima.
Domani altra tappa di montagna, con la Madeleine (19 km all’8 %) a 70 chilometri dall’arrivo e se il clima è come quello di oggi, in discesa potrà succedere qualcosa; l’arrivo è in salita a Les Saisies, segnato come GPM di 1a categoria. Lo spettacolo è assicurato.

Paolo Terzi

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