ORA NIZZOLO CONQUISTA ANCHE LE FIANDRE
Dopo essersi aggiudicato una tappa e la classifica generale del Giro di Vallonia il brianzolo va a segno anche in territorio fiammingo aggiudicandosi al fotofinish la frazione di Aalter davanti a Roelandts, che aveva esultato credendo di aver tagliato per primo il traguardo, e all’altro azzurro Belletti. Quinto posto per Boonen che allunga leggermente in classifica generale in attesa delle due frazioni decisive dell’Eneco Tour.
Foto copertina: Nizzolo a segno nella quinta tappa dell’Eneco Tour (foto Cor Vos)
Anche la quinta tappa dell’Eneco Tour, 184,6 km senza alcuna asperità da Hoogerheide ad Aalter, ha offerto davvero ben poco allo spettacolo con la scontata fuga di pochi corridori lontani nella classifica generale, nella fattispecie Muravyev (Astana), De Wilde (Accent Jobs), De Vreese (Topsport Vlaanderen) e Delage (Fdj) che successivamente si è rialzato laciandosi riassorbire dal gruppo, e il plotone che ha inizialmente concesso un margine di 5′10” per poi chiudere a 25 km dal traguardo sotto la spinta dell’Omega-QuickStep della maglia bianca Boonen, di una particolarmente attiva Orica-GreenEdge che aveva in Kruopis l’atleta deputato a disputare lo sprint e dell’Argos-Shimano di Kittel, già vincitore di due tappe e grande favorito di giornata malgrado la perdita di un uomo importante come Degenkolb che non ha preso il via.
Il finale si è rivelato in ogni caso piuttosto convulso dapprima con la caduta ai -3 dal traguardo di Bos (Rabobank), trionfatore nella frazione di Genk, e successivamente per via di alcuni corridori che hanno preso la via più breve nelle ultime due rotonde ritrovandosi in testa al gruppo e scompaginando i piani delle squadre dei velocisti, nessuna delle quali è riuscita a prendere in mano la situazione; il tentativo di Tanner (Saxo Bank-Tinkoff) e le diverse curve presenti negli ultimi 2 km hanno creato ulteriore scompiglio e a cogliere l’attimo fuggente è stato Giacomo Nizzolo (RadioShack), che si è lanciato ai 300 metri e a differenza di quanto accaduto nella frazione inaugurale di Middelburg ha colto di sorpresa gli avversari guadagnando diversi metri e resistendo per meno di mezza ruota al ritorno di Roelandts (Lotto-Belisol) che ha alzato le braccia subito dopo aver tagliato il traguardo, ma il fotofinish ha decretato il successo dell’italiano, che conferma un grande feeling con il Belgio dopo essersi recentemente aggiudicato una tappa e la classifica generale del Giro di Vallonia: dal canto suo Roelandts ha dovuto accontentarsi della sua seconda piazza d’onore consecutiva davanti all’altro azzurro Belletti (Ag2r), a Demare (Fdj) e a Boonen mentre Kittel non è neppure riuscito a disputare lo sprint
Il campione belga ha conservato la leadership nella generale con 1” su Keukeleire, 2” sui compagni Chavanel e Terpstra, 3” su Kristoff, 4” su Boom e Steegmans e 5” su Nizzolo risalito all’8° posto: sulla carta il campione belga, comunque in grado di ben figurare su una distanza così ridotta pur non essendo un vero e proprio specialista, dovrà difendersi nei 17,4 km della crono di Ardooie con Chavanel e Kwiatkowski, altro atleta dell’Omega-QuickStep, che sembrano gli avversari più pericolosi ma avrà poi il terreno per fare nuovamente la differenza sul Mur de Grammont e sugli altri strappi tipici del Giro delle Fiandre che verranno affrontati nella giornata di domenica.
Marco Salonna