ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BAGNÈRES-DE-LUCHON

luglio 18, 2012
Categoria: Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorno, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: terme di Bagnères-de-Luchon (Panoramio)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Voeckler signore dei Pirenei. Nibali: domani si sogna (Gazzetta dello Sport)

Voeckler concede il bis – Nibali ultimo rivale per Wiggins (Corriere dello Sport / Stadio)

Francia

Voeckler, l’épopée continue (L’Equipe)

Svizzera

Voeckler vince in solitaria (Corriere del Ticino)

Wiggins in der Tour ungefährdet (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Wiggins retains yellow (The Daily Telegraph)

Bradley Wiggins survives repeated attacks in the Pyrenees to retain yellow jersey (The Independent)

Wiggins moves closer to Tour de France glory (The Times)

Spagna

Voeckler se exhibe y Wiggins acaricia el Tour (AS)

Wiggins ya ve París de cerca (Marca)

Nibali consolida su tercera plaza; Evans se hunde (El Mundo Deportivo)

Belgio

Voeckler s’impose en solitaire, Evans définitivement lâché (Le Soir)

Van den Broeck klimt naar vierde plaats (De Standaard)

Voeckler fait le show dans les Pyrénées (L’Avenir)

La nouvelle résurrection de Voeckler, le podium final connu (La Dernière Heure/Les Sports)

Nouveau succès de Voeckler, VDB 4e du général après la défaillance d’Evans (Sudinfo.be)

Wiggins: ‘Niet verbaasd dat Van den Broeck moest lossen’ (Het Nieuwsblad)

Germania

Schleck von der Polizei wegen positivem Doping-Test verhört – Voeckler gewinnt Königsetappe (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Voeckler gewinnt 16. Tour-Etappe – Wiggins behält Gelb (Bild)

Lussemburgo

Voeckler siegt, Evans taumelt, Schleck nicht am Start –
Doping-Schock um Fränk Schleck überschattet Pyrenäen-Show (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Thomas Voeckler, der neue Bergkönig – Doping: Frank Schleck unter Verdacht (Tageblatt)

Paesi Bassi

Cadel Evans knock-out (De Telegraaf)

Danimarca

Voeckler jagtede prikker: Sejren var bonus (Jyllands-Posten)

Chris Anker sat til vægs af Voeckler (Sporten)

Repubblica Slovacca

Voeckler kráľom Pyrenejí, Sagan zostal v zelenom (Pravda)

Canada

Voeckler wins Tour de France 16th stage (The Globe and Mail)

Cadel Evans’ Tour de France title hopes collapse in Pyrenees as Thomas Voeckler wins 16th stage (The Vancouver Sun)

USA

Voeckler Wins Tough 16th Tour Stage in Pyrenees(The New York Times)

Colombia

Francés Thomas Voeckler volvió a ganar etapa en el Tour de Francia (El Tiempo)

Thomas Voeckler ganó la etapa 16 del Tour (El Espectador)

Australia

It’s pretty much over for me’ (The Age)

Tour defence virtually over for Evans (The Australian)

Evans plummets in the Pyrenees(Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Cosa vi aspettate da questa tappa?

Hotdogbr: l’esperienza insegna che su questo percorso, affrontato nelle ultime due occasioni nel 1997 con il Val Louron al posto dell’analogo Peyresourde e nel 1998, i grossi distacchi che sono quelli necessari per detronizzare Wiggins si possono fare solo se c’è bagarre tra i big sul Tourmalet e se questi non si fermano sulla successiva discesa, viene però da chiedersi con Nibali il cui 3° posto è già un ottimo risultato e con Evans che non sembra avere le gambe chi possa scatenare questa bagarre, forse il solo Van den Broeck, che comunque non è Pantani e neppure Contador, a caccia di un posto sul podio

Scattista: eh si. ma con la Sky che c’è, chi è che si suicida attaccando sul Tourmalet?? un bell’attacco congiunto Evans-VdB-Nibali

Howling Wolf14: Certo. Se Nibali è soddisfatto del suo piazzamento, che può oscillare del 2° al 4° posto, è difficile che ci sia grande battaglia già sul Tourmalet. Se per lo Squalo va bene così, è inutile che accenda la miccia e sperperi energie con il rischio poi di vedere sfumare il podio. Effettivamente al di là di Evans e di VdB non vedo chi possa scatenare la lotta, se non Nibali. Forse Rolland, che però è molto distante in classifica. Non certo Zubeldia, che è un passivo di inveterata fama, non certo Van Garderen, che forse non arriverà nemmeno con i primi a Bagnères. Io sono però convinto che se anc he non ci sarà battaglia a viso aperto sarà importante tenere ritmi elevati già dal Tourmalet (e qui saranno importanti Basso, Szmyd, Monfort, Van Garderen e gli Omega) per cercare di stancare Wiggo/froome. L’Aspin è il più facile dei quattro passi, non si potranno scatenare offensive, ma se sul Peyresourde comparirà qualche segno di fatica sui volti del duo Sky credo che Nibali, VdB ed Evans qualcosina potranno tentare. E ciò che potranno (anzi, potrebbero) guadagnare dipenderà dalla quantità di km che mancheranno allo scollinamento se e quando compariranno sui volti degli Sky sofferenza e fatica.

Salitepuntocià: La Cuneo-Pinerolo del Tour… appunto vi fosse stato, scommettevo 1°Saronni oggi sul gruppetto dei migliori in volata… e in quelle cuneo-pinerolo, volarono i corridori battaglia vi fu, quindi non fu la solita tappa che aspettarono l’ultima salita… ma appunto il percorso non era da scalatori puri, idem questo, questo penso del percorso, un conto è il tourmalet ultima salita, un conto aspin e peyersourrde. Quanto alla strategia, solita fuga dei comprimari, e i big(?) insieme o con distacchi poveri… non potevano togliere l’aubisque e mettere l’arrivo a superbagneres, che è facile ma perlomeno arrivavano in salita!

DOPO LA TAPPA

Pedale Pazzo: Onore al vincitore. Vockler potrà pure star antipatico per le sue facce, ma ragazzi quanto è forte sto francese. Va bene in salita, è bravo in discesa, ha la sparata in pianura, non è forma in volata ed è un gran fondista. Complimenti a lui, che inoltre ha pure tanto coraggio nei suoi attacchi ed è bravo tatticamente.
Per il resto, è accaduto quello che ci si aspettava con un Tourmalet fatto pianissimo dal gruppone. Una lenta processione. Le salite dopo erano troppo facili per far male ai due SKy. Nibali ha comunque fatto benissimo ad attaccare, perchè ha messo in cassaforte il terzo posto. Purtroppo la discesa non era tecnica e nemmeno ripidissima, altrimenti avrebbe potuto fare una tattica diversa, dando un’unica botta a 1km dalla vetta per iniziare la discesa senza avere gli Sky in scia. In conclusione altra tappa disegnata molto male per vedere la lotta tra i Big, con la salita più difficile ai soliti 70 km dal traguardo e poi una serie di salitelle e discesette che possono far male solo a chi è già in crisi per i fatti suoi (Evans).

Hotdogbr: il crollo di Evans era ampiamente prevedibile dopo averlo visto in azione nei giorni scorsi, per esempio sul Mur de Peguere dove ha forzato il ritmo senza però riuscire a staccare neanche Canuti, sembra lo stesso Evans del Tour 2009 che aveva iniziato bene per poi spegnersi giorno dopo giorno e vedremo se come allora saprà rifarsi alla Vuelta, sempre che prenda il via, e al Mondiale: per il resto Nibali si è garantito il podio ma non è riuscito a staccare Wiggins e Froome sul Peyresourde, viene da chiedersi se ce l’avrebbe fatta sul ben più impegnativo Tourmalet, al di là di un possibile rientro successivo dei rivali, e cosa sarebbe successo se Basso avesse fatto il forcing sullo stesso Tourmalet e non solo sull’Aspin, a questo punto visto che domani il siciliano dovrebbe dare 4′ a Wiggins e 2 a Froome in vista della crono il Tour è chiuso per il primo posto. Per il resto non moltissimo da dire con gli altri uomini di classifica che hanno chiuso più o meno dove ci si attendeva, Voeckler l’anno scorso ha buttato via un podio sicuro sul Galibier ma si sa che è forte, Cobo molto bene in chiave Vuelta dove anche Contador dovrà sudare per batterlo

Walter.rancati: Beh, niente da dire. Dal punto di vista della vittoria di tappa è un tour affascinante (la tappa di oggi è stata, in questo senso, fantastica). Ma se vogliamo guardare la classifica generale, se non ci fosse Nibali sarebbe il tour più noioso della storia.

Mauro Facoltosi: Evans stava male, ha avuto problemi di stomaco

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Voeckler, Nibali, Froome, Wiggins
+ Soerensen, Izagirre, Vinokourov, Feillu, Voigt, Roche, Valverde, Cobo,
Moinard, Basso
= Van Garderen, Van den Broeck, Zubeldia, Brajkovic
- Rolland, Pinot, Menchov, Kloeden, Kruijswijk, Rui Costa, Casar
– Evans, Coppel, Taaramae, Scarponi

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Tour De France (Kraftwerk)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Costituirà l’estrema occasione utile agli scalatori l’inedito traguardo nella stazione invernale di Peyragudes, arrivo in salita collaudato qualche anno fa alla Route du Sud (corsa a tappe che si disputa nel mese di giugno) con una cronoscalata vinta dal francese Moncoutié ed ora pronto alla ribalta della Grande Boucle. Il Tour l’affronterà al termine di una tappa breve, poco più di 140 Km, ma particolarmente adatta ai “grimpeur” e che già ad una ventina di chilometri dal via proporrà l’impegnativo Col de Menté (9,3 Km al 9,1%), preso dal versante della famosa caduta in discesa di Ocaña al Tour del 1971. I facili colli di Ares e di Burs condurranno poi ai piedi della salita regina di questa tappa, l’interminabile Port de Bales, 1755 metri di quota per raggiungere i quali bisognerà pedalare all’insù per quasi 19 Km, inizialmente pedalabili e poi caratterizzati da pendenze significative negli ultimi 10 Km (8,5 % la media in questo tratto). Superata questa salita, celebre anche per il salto di catena di Andy Schleck al Tour del 2010, mancheranno 32 Km all’arrivo, con la discesa verso Bagnères-de-Luchon e il ritorno sul Peyresourde (ma dal versante opposto rispetto ad oggi, 10 Km al 6,5%), colle che sarà quasi un tutt’uno con l’ascesa finale di 3 Km verso Peyragudes.

METEOTOUR

Bagnères-de-Luchon : cielo coperto, 21,7°C, venti deboli da NNW (9 Km/h), umidità al 84%
Peyragudes: previsioni non disponibili

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Cassani: “Un prodotto che vieni trovato positivo”
Cassani: “Una fuga da lontano, come successo ieri” (ieri c’era il riposo)
Bulbarelli: “Quel signore con il camper vecchio” (Quel vecchio signore con il camper)
Pancani: “Colle più transitato” (è la terra che ruota attorno ai corridori, così fanno meno fatica?)
Pancani: “Fu transitato per la prima volta” (idem, come sopra)
De Luca: “Bagnères de Lucheron”
De Luca, parlando di Franck Schleck: “Sia lui, sia il fratello Sleck” (cioè Franck Schleck e Sleck Schleck)
Pancani: “A Vinokurov si è sganciato il piede” (un uomo a pezzi, dopo il femore dell’anno scorso)
Televiideo: “Alexandre Vinokourov” (Alexandr), “Gianpaolo Caruso” (Giampaolo)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Pau – Bagnères-de-Luchon

1° Jan Ghyselinck (Cofidis, Le Credit En Ligne)
2° Jurgen Roelandts (Lotto Belisol Team) a 9′46″
3° Sébastien Hinault (AG2R La Mondiale), s.t.
4° Karsten Kroon (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank) a 10′34″
5° Juan José Haedo (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank), s.t.
Miglior italiano Michele Scarponi (Lampre – ISD), 18° a 10′34″

Classifica generale

1° Jan Ghyselinck (Cofidis, Le Credit En Ligne)
2° Tyler Farrar (Garmin – Sharp) a 1′21″
3° Jimmy Engoulvent (Saur – Sojasun) a 5′04″
4° Johan Vansummeren (Garmin – Sharp) a 13′34″
5° Aliaksandr Kuchynski (Katusha Team) a 14′05″
Miglior italiano Daniel Oss (Liquigas-Cannondale), 38° a 47′57″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

18a TAPPA: BAGNÈRES-DE-BIGORRE – PAU (149 Km)

COPPI PASSA SOLO SUL TOURMALET E L’AUBISQUE E TAGLIA VITTORIOSO ANCHE IL TRAGUARDO DI PAU
Quarto trionfo del campionissimo in “maglia gialla”
I tenacissimi Ockers, Robic e Ruiz seguono da vicino il vincitore – Bartali e Magni giungono con un gruppetto di inseguitori a 4′13″ – Robic strappa a Bartali il 3° posto – Coppi rafforza il suo primato in classifica generale e nel G.P. della Montagna

ARCHIVIO ALMANACCO

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