QUESTO DI LUCA E’ DAVVERO…NOBILI

luglio 15, 2012
Categoria: News

Il 36enne di Spoltore conferma il grande stato di forma con un’azione da finisseur a 2 km dal traguardo che gli consente di avere la meglio sugli sloveni Nose e Vrecer e sul compagno Taborre, prezioso supporto all’abruzzeze nel finale di gara. Solo 9° il neo campione italiano Pellizotti, 27° il rientrante Cunego

Foto copertina: Di Luca si impone sul lungolago di Stresa (foto Bettini)

Dopo due stagioni in cui si è diviso tra la Coppa Papà Carlo e la Coppa Città di Stresa il Gp Nobili Rubinetterie torna ad essere disputato in un unico giorno, lungo un percorso di 195,7 km con partenza da Suno e arrivo a Stresa caratterizzato dalla doppia scalata di Massino Visconti, il cui ultimo scollinamento era posto a 30 km dal traguardo: la spietata concorrenza del Tour de France e quest’anno anche del Giro di Polonia, al quale partecipano diverse squadre Professional italiane, ha limitato fortemente la qualità del campo partenti, con il neo tricolore Pellizotti (Androni) e Di Luca (Acqua&Sapone), battuto dal friulano a Borgo Valsugana e recente vincitore del tappone del Giro d’Austria conclusosi in cima al Kitzbueheler Horn in veste di uomini da battere: accanto a loro in gara Agnoli, Damiano Caruso e Sarmiento (Liquigas), Felline e Ferrari (Androni), Betancur e Taborre (Acqua&Sapone), Savini (Colnago-Csf), Rabottini e Mazzanti (Farnese), Bailetti (Utensilnord), Laverde (Colombia Coldeportes), Pliuschin (Leopard Continental), Nose e Fajt (Adria Mobil), Vrecer (Team Voralberg) e Cunego (Lampre), che con questa corsa inaugura la sua seconda parte di stagione che dovrebbe vederlo al top alla Vuelta e ai successivi Mondiali di Valkenburg.
La corsa è vissuta sulla fuga di Malori (Lampre), Ermeti (Androni), Donati (Acqua&Sapone), Coledan (Colnago-Csf), Hulsmans (Farnese), Frapporti (Idea), Suarez (Colombia Coldeportes), Razumov e Kochetkov (Itera) e Baldo (Atlas Personal), scattati al km 23 e rimasti a lungo al comando senza che però il gruppo lasciasse spazio, concedendo ai battistrada un margine massimo di poco superiore ai 2′; sul primo passaggio a Massino Visconti sono rimasti soli in testa Donati, Kochetkov ed Ermeti ma ben presto alle loro spalle è arrivata la prima parte del gruppo, con Betancur che ha operato un forcing in favore di Taborre e Di Luca al quale hanno resistito i soli Pellizotti e Chiarini (Androni), Bailetti e Girardi (Utensilnord), Romero, Marentes, Laverde e Gonzalez (Colombia Coldeportes), Bisolti e Dodi (Team Idea), Possoni (Lampre), Pagani (Colnago-Csf), Lutsenko (Astana Continental), Sano (Team Nippo), Nose, Vrecer, Mazzanti, Pliuschin e Damiano Caruso, mentre un’altra decina di corridori tra cui Cunego e Ratto (Liquigas) ha fallito di poco l’aggancio e tutti i fuggitivi della prima ora sono stati raggiunti e staccati.
A giocarsi il successo è dunque rimasto un gruppetto di 22 unità che si è sfaldato sul secondo passaggio a Massino Visconti quando Taborre e Di Luca hanno forzato il ritmo e accanto a loro sono rimasti i soli Vrecer e Nose, atleti sloveni non molto conosciuti a livello internazionale ma che nelle corse di casa hanno spesso dimostrato di poter lottare alla pari con i grandi, e vogliosi di emulare Grega Bole che si impose nel Gp Nobili Rubinetterie del 2009: non c’è l’ha fatta ad accodarsi invece Pellizotti e nel tratto successivo i quattro uomini di testa hanno continuato a guadagnare sul gruppo inseguitore nel quale solo gli uomini della Colombia Coldeportes tiravano con una certa convinzione. A poco meno di 2 km dal traguardo Di Luca, che pure avrebbe potuto attendere la volata avendo anche Taborre a supportarlo, ha tentato l’azione solitaria prendendo immediatamente un centinaio di metri sui compagni di fuga e giungendo solitario a Stresa con 4” su Vrecer, Nose e Taborre, mentre a 45” ha tagliato il traguardo il gruppo inseguitore regolato dal 19enne Lutchenko su Bisolti, Chiarini, Damiano Caruso, Pellizotti e Romero e a 5′05” il plotoncino comprendente Cunego e Ratto. Per Di Luca, che da qualche settimana a questa parte sembra aver ritrovato la forma dei tempi migliori, si tratta del secondo successo stagionale nonchè del primo sulle strade italiane dal 2009, quando si impose in una tappa del Giro del Trentino e in due del Giro d’Italia, prima che queste gli venissero tolte in seguito alla squalifica per la positività al CERA. I prossimi appuntamenti del calendario italiano saranno la Coppa Placci e il Trofeo Matteotti in programma il 28 e 29 luglio.

Marco Salonna

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