ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI METZ
luglio 7, 2012
Categoria: Approfondimenti
Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.
Foto copertina: Metz (flickr)
TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO
Italia
Sagan dopo la grande caduta. E festeggia in verde alla Hulk (Gazzetta dello Sport)
Francia
Sagan entre les chutes (L’Equipe)
Svizzera
Cancellara resta in giallo (Corriere del Ticino)
Erste Tour-Favoriten verlieren Zeit (Neue Zuercher Zeitung)
Regno Unito
Sagan avoids carnage to triumph again (The Daily Telegraph)
Sagan roars to third win – now Wiggins must hit the heights (The Independent)
Greipel wins his second stage in a row (The Times)
Spagna
Por los suelos de nuevo (AS)
Sagan, rey de la escabechina (Marca)
Sagan, imparable – Freire se retira tras romperse tres costillas y perforarse el pulmón (El Mundo Deportivo)
Belgio
Sagan s’impose au sprint devant Greipel (Le Soir)
Gesink verliest meer dan drie minuten (De Standaard)
Greipel grillé au sprint par Sagan, grosse chute collective (L’Avenir)
La Belgique se cherche un sprinter : “Patience” (La Dernière Heure/Les Sports)
3e étape pour Sagan, grosse pagaille dans le peloton (Sudinfo.be)
Fränk Schleck: ‘De Tour is ons dit jaar slecht gezind’ (Het Nieuwsblad)
Germania
André Greipel verpasst Etappensieg bei Tour de France – Greipel verpasst Sieg-Hattrick, Sagan jubelt (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Peter Sagan gewinnt sechste Etappe der Tour de France – Greipel mit kaputter Schulter auf Platz 2 (Bild)
Lussemburgo
Schleck in Massensturz verwickelt (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Sagan macht den (Tageblatt)
Paesi Bassi
Rampdag in Tour (De Telegraaf)
Danimarca
Sagan snød Greipel på drama-etape (Jyllands-Posten)
Sensationen Sagan vandt igen (Sporten.dk)
Tour-massakre sender talrige ryttere på hospitalet (Politiken)
Repubblica Slovacca
Začínam byť sám zo seba prekvapený, tvrdí nadšený Sagan (Pravda)
Canada
Ryder Hesjedal involved in huge crash at Tour de France 32 (The Globe and Mail)
Victoria’s Ryder Hesjedal likely out of running for Tour de France win after massive pileup (The Vancouver Sun)
USA
Czech Rider Sagan Wins His Third Stage (The New York Times)
Colombia
Eslovaco Peter Sagan ganó la sexta etapa del Tour de Francia (El Tiempo)
Eslovaco Peter Sagan gana la sexta etapa del Tour (El Espectador)
Australia
Chaos as crash splits Tour field – Sagan wins again, Cancellera retains lead (The Age)
Sagan wins third Tour stage (The Australian)
Goss goes close again as Sagan wins (Herald Sun)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Chi vince oggi? E chi finirà con le chiappe per terra? (incrociando le dita)
Vedo23: Io mi aspetto una rivincita di Cavendish. In occasione delle vittorie, pur belle, di Greipel è stato una volta estromesso dalla caduta e l’altra comunque disorientato dal trambusto finale. In queste volate del Tour stiamo vedendo veramente troppe cadute, non tanto per la pericolosità delle strade ma per il numero fin troppo elevato di corridori che vogliono stare davanti nel finale e spesso con un paio (almeno) di compagni di squadra, così che la bagarre è veramente elevatissima e le sbandate una costante. Speriamo che oggi una squadra riesca ad impostare senza problemi il proprio treno (l’unica in grado di farlo è la Lotto-Belisol e, in parte, la GreenEdge), in modo da semplificare la volata.
MirkoBL: Statisticamente, questa volta tocca a Greipel o a Petacchi.
MirkoBL: Grande! Malacarne maglia gialla virtuale! Peccato che lo sarà ancora per poco.
Gibosimoni: Esagerato Sagan, stratosferico.. ma Cavendish dov’era?
Mauro Facoltosi: Cavendish è arrivato con 6′ di ritardo. Staccati Schleck, Gesink ed Hesjedal.
Vedo23: Ancora troppe cadute, con soprattutto l’ingorgo impressionante nell’ultima (a circa 28 Km dall’arrivo), che ha tenuto bloccate a lungo tutte le ammiraglie oltre a tanti corridori. Schleck credo sia partito con la bici datagli da un suo compagno, dato che era rimasto senza la sua! Dispiace davvero tantissimo che diversi corridori importanti rischino di finire fuori classifica per situazioni del genere. I Garmin sono definitivamente usciti di scena, Gesink poco ci manca, quando secondo me era il candidato migliore per il terzo posto del podio dietro a Wiggins e Evans. La volata è stata più o meno lineare, anche se Boeckamans spezzando la catena ha fatto tremare per un attimo sia Sagan che Greipel. Mi aspettavo una vittoria dello slovacco vedendo i velocisti rimasti in gruppo e le ferite di Greipel (che addirittura non voleva fare la volata, è stato poi convinto dai compagni).
MirkoBL: Una sola parola per Sagan: Fenomeno.
MirkoBL: Magari i distacchi di oggi serviranno ai ritardatari per aprire le danze presto domani sull’ultima salita, piuttosto che aspettare, come al solito, gli ultimi 300 m.
Hotdogbr: dunque poco più di 2′ per Frank Schleck, Valverde, Scarponi e Rolland, 3′30” per Gesink che soprattutto temo vedendolo pedalare e staccarsi dal gruppetto dei sopra citati si sia fatto male e dnque sia fuori dai giochi e 13 per Hesjedal che è un vero peccato visto che sembrava avere una condizione paragonabile a quella del Giro, per la verità a questo proposito anche Scarponi sta correndo da corridore di classifica, anche perchè alla Lampre i punti del 10° posto a Parigi fanno gola, e sembra stare molto bene al di là del tempo perso oggi, di sicuro tutti questi corridori avranno un minimo di libertà in più a partire dalla tappa di domani
Gibosimoni: E bravi a Basso e alla Liquigas che per ora le hanno scansate tutte (non vorrei gufare)
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata
++ Sagan
+ Greipel, Van Hummel
= Goss, Haedo
- Petacchi, Eisel
– Gesink
a cura di Marco Salonna
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
L’incredibile Hulk (sigla)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA DEL GIORNO
Finita la settimana dei “voli” e delle volate, inizia il vero Tour. E’ arrivato il momento di confrontarsi con le montagne, dopo la sbornia di collinette degli scorsi giorni, che debutteranno con un’inedita cima dei Vosgi, la Planche des Belles Filles, in vetta alla quale si concluderà la settima tappa, la frazione che lancerà il gruppo nella seconda settimana di gara, caratterizzata dalla prima delle due crono lunghe e dalle frazioni alpine. Non si tratta di un’ascesa particolarmente esigente sul piano del chilometraggio, essendo lunga appena 6 Km, ma fornirà i primi severi verdetti in virtù di pendenze di prim’ordine, con una media del 8,5% e un picco massimo del 14%, raggiunto proprio in vista del traguardo. Contribuirà alla selezione anche la sede stradale, non larghissima, e le prime sorprese si avranno subito all’attacco dell’ascesa finale, dove non solo le pendenze ma anche la strada metteranno in fila il gruppo dei migliori. Fin lì dovrebbero giungere tutti assieme poichè, nei chilometri precedenti, l’attraversamento dei Vosgi proporrà solo due ascese poco appetitose, corte, poco pendenti e collocate lontane dalle fasi calde di questa giornata.
METEOTOUR
Tomblaine : alternanza di piogge deboli (0,2 mm) e schiarite, 19,1°C (percepiti 17°C), venti moderati da S (11-14 Km/h), umidità al 70%
La Planche des Belles Filles: previsioni non disponibili
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Grafica Rai: “Braykovic” (Brajkovic)
Bulbarelli: “Lieuwe Werstra” (Westra)
Conti, ricordando la crono di Metz del 1999: “Il giorno dopo si arrivò a Sestriere” (due giorni dopo, anche perchè Metz e Sestriere non sono vicinissime)
Cassani: “Cavendish ha vinto due tappe quest’anno al Giro” (tre: Herning, Fano e Cervere)
Pancani: “Dalla gran premio della montagna al traguardo”
Pancani: “Tutta la Lotto – ISD in testa” (Chissà che faceva la Lampre – Belisol)
Bulbarelli: “Anche lui ha il vento” (è al vento)
Pancani: “Luis Leon Freire” (Luis Leon Sanchez e Oscar Freire)
Bulbarelli: “Divisa sbrecciata” (stracciata; si sbreccia la pietra, non il tessuto)
De Stefano: “Buscione di sughero” (buscione è un’italianizzazione della De Stefano del termine dialettale “busciun”, che significa tappo)
Bulbarelli: “Domani il primo arrivo in salita, Planche des Belles Filles, sulle Alpi” (si trova sui Vosgi)
TOUR DE GOMEZ
Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!
Ordine d’arrivo della tappa Epernay – Metz
1° Johan Vansummeren (Garmin – Sharp)
2° Amets Txurruka (Euskaltel – Euskadi) a 2′48″
3° Bram Tankink (Rabobank Cycling Team), s.t.
4° Francis De Greef (Lotto Belisol Team), s.t.
5° Gorka Verdugo Marcotegui (Euskaltel – Euskadi), s.t.
Primo italiano: Federico Canuti (Liquigas-Cannondale), 14° a 2′48″
Classifica generale
1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Gorka Verdugo Marcotegui (Euskaltel – Euskadi) a 18′03″
3° Francis De Greef (Lotto Belisol Team) a 19′08″
4° Matthieu Sprick (Argos – Shimano) a 19′58″
5° Simone Stortoni (Lampre – ISD) a 20′44″
L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
8a TAPPA: NANCY – MULHOUSE (252 Km)
FIORENZO MAGNI RICONQUISTA LA MAGLIA GIALLA. GEMINIANI VINCE LA TAPPA DOPO UNA LUNGA FUGA
Da Nancy a Mulhouse sotto un solleone che mozzava il respiro
“Gem” fugge tutto solo per 129 Km. – Coppi e Bartali tirano la volata a Magni che, con i 30 secondi di abbuono concessi al secondo arrivato, ritorna in vetta alla classifica generale – Quattro italiani fra i primi sei: 1. Magni, 3. Coppi, 5. Carrea, 6.Bartali
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