DOMBROWSKI, BRACCIE LEVATE ALLA NEBBIA

giugno 12, 2012
Categoria: News

Nell’attesissimo arrivo (quasi) in salita sul Terminillo è lo statunitense Joseph Dombrowski a trionfare in solitaria con un grandioso attacco in salita, che gli permette di conquistare anche la maglia rosa. Secondo al traguardo Aru con 50” di ritardo, Zakarin completa il podio a 57”.

Foto copertina: l’arrivo solitario di Dombrowski al Terminillo (www.girobio.com)

Il Terminillo si tinge a stelle e strisce: il primo a raggiungerne la vetta è Joseph Dombrowski, che sicuramente segnerà la giornata di oggi come una di quelle da ricordare per molto tempo. Oggi con una grande impresa ha alzato le braccia al cielo nella nebbia del Terminillo.
Durante il percorso della tappa molte sono state le schermaglie ma nessun tentativo di fuga è riuscito veramente a prendere il largo. Il gruppo è giunto così pressoché a ranghi compatti ai piedi dell’ascesa della salita laziale. I primi km, i più semplici, scorrono senza attacchi degni di nota, ma quando la strada sotto le ruote dei corridori comincia a farsi più dura, a circa 10 Km dal traguardo, sotto dei nuvoloni neri minacciosi Bongiorno e Dombrowski rompono gli indugi e scattano, seguiti anche da Aru e dal russo Zakarin mentre il leader Villella non riesce a reggere il ritmo e perde contatto. Tornante dopo tornante però si capisce subito come oggi non ci sia niente da fare contro l’atleta statunitense: lo yankee, pedalata dopo pedalata, si lascia tutti i compagni di fuga alle spalle e raggiunge subito un margine vicino al minuto sui più vicini inseguitori e più di 2 su Villella.
E’ una passerella trionfale per Dombrowski che raggiunge così l’arrivo di Campoforogna in solitaria e a braccia levate al cielo, o meglio alla nebbia.
Dietro l’ultimo ad arrendersi è Aru, che con un ottimo finale riesce a limitare i danni arrivando con 50” di ritardo, mentre terzo è il russo Zakarin, giunto a 57”. Una piccola crisi nei chilometri conclusivi costa a Bongiorno un passivo finale di 1’14”, mentre Villella giunge al traguardo distanziato di 2’24”.
Con questa splendida azione il corridore statunitense diviene anche il nuovo leader della classifica generale: per una manciata di secondi, 6”, strappa la maglia rosa dalle spalle di Villella, che però si trova sempre in ottima posizione in generale grazie al vantaggio accumulato nella fuga di ieri.
Terzo Zakarin a 17”, mentre Aru e Bongiorno sono distanziati rispettivamente di 40” e 1’23”.
Domani in programma l’ormai tradizionale tappa da Perugia a Gaiole in Chianti con 4 tratti di strade bianche da percorrere.

Lorenzo Alessandri
Twitter@LorenzoAleLS7

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