ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MILANO

maggio 28, 2012
Categoria: Approfondimenti

Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.

Foto copertina: prime pedalate dell’ultima tappa davanti al Castello Sforzesco (www.ilgiorno.it)

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Hesjedal “Ora lasciatemi godere la gioia” – Hesjedal ha vinto il Giro d’Italia
Rodriguez 2° a 16″, De Gendt 3° (Gazzetta dello Sport)

Hesjedal vince il Giro. Beffato Rodriguez (Corriere dello Sport – Stadio)

La crono di Milano va a Pinotti. Il Giro conquistato da Hesjedal (L’Eco di Bergamo)

Canada

Canadian Ryder Hesjedal wins Giro d’Italia (The Globe and Mail)

Victoria’s Ryder Hesjedal becomes first Canadian to win the Giro d’Italia (The Sun)

Lituania

„Giro d’Italia“ nugalėtoju tapo R. Navardausko komandos draugas R. Hesjedalis (Lietuvos Rytas)

Danimarca

Canadier stjal Giro-sejren på sidste etape (Jyllands-Posten)

Hesjedal triumferede i Giroen (Sporten.dk)

Giro-overraskelse: Canadier stjæler sejren på sidstedagen (Politiken)

Regno Unito

Hesjedal wins Giro d’Italia (The Daily Telegraph)

Hesjedal wins one of the closest ever Giro d’Italia races by just 16 seconds (The Independent)

Francia

Hesjedal, un nouveau Monde (L’Equipe)

Spagna

Hesjedal gana el Giro de Italia (AS)

A Purito se le apaga la mecha (Marca)

Hesjedal, vencedor final del Giro (El Mundo Deportivo)

Costa Rica

Amador hizo del Giro su pasaporte a la grandeza (La Nación)

Colombia

Rigoberto Urán, séptimo de la general, fue el mejor joven del Giro – Ryder Hesjedal, campeón del Giro de Italia-2012 (El Espectador)

Ryder Hesjedal ganó el Giro de Italia. Colombianos en los primeros 10 – Rigoberto Urán fue séptimo y Sergio Henao noveno, para una actuación excelente en 2012 (El Tiempo)

Belgio

Thomas De Gendt sur le podium du Giro (Le Soir)

Thomas De Gendt vergezelt Girowinnaar Ryder Hesjedal op podium (De Standaard)

Hesjedal vainqueur final, De Gendt troisième (L’Avenir)

Hesjedal remporte le Giro, De Gendt sur le podium (La Dernière Heure/Les Sports)

Le Canadien Ryder Hesjedal gagne le Giro, Thomas De Gendt se hisse sur le podium (Sudinfo.be)

Thomas De Gendt vergezelt Girowinnaar Ryder Hesjedal op podium (Het Nieuwsblad)

Lussemburgo

Kanadier Hesjedal gewinnt Giro (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Hesjedal erster kanadischer Gewinner (Tageblatt)

Paesi Bassi

Giro-succes met oranje tintje(De Telegraaf)

Repubblica Ceca

Hesjedal je vítězem Gira. Kreuziger skončil patnáctý Lidové noviny

USA

Former Mountain Biker From Canada Wins Giro (The New York Times)

Canada’s Hesjedal overtakes Rodriguez to win Giro d’Italia (Usa Today)

Australia

Canada’s Hesjedal creates cycling history (The Age)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

PRIMA DELLA TAPPA

Mauro Facoltosi: Chi sarà la maglia rosa?
Segnalo una curiosità: nella tappa di ieri Cavendish ha perso la maglia rossa per un punto (il nuovo leader è Rodriguez)

Hotdogbr: percorso non proprio per specialisti, per la maglia rosa diciamo Hesjedal 55% di possibilità, Rodriguez 40 e De Gendt 5, per il terzo posto De Gendt 70 e Scarponi 30, per il quinto Basso 60 e Cunego 40

Howling Wolf14: Classifica finale: 1. Hesjedal 2. Rodriguez 3. De Gendt 4. Scarponi
La previsione tiene conto di un buon recupero di De Gendt dopo lo sforzo di ieri. Se sarà al 100% il belga potrà ambire anche al 2° posto finale. Se invece avrà le gambe incatramate rischia di non superare nemmeno Scarponi. Il successo finale di Hesjedal è fuori discussione: non prenderà 1′41″ da De Gendt e impiegherà poco ad annullare il suo distacco da Purito.

Thiago Motta 89: A questo punto per la vittoria finale vado per il canadese che non credo proprio avrà grossi problemi nel recuperare quella trentina di secondi a Purito, mentre il belga De Gendt nel peggiore dei casi arriverà terzo, a Michele lo scavalca di sicuro, ma secondo me specie se ha recuperato bene può puntare anche al secondo posto mentre per il primo posto per il fiammingo ci vuole una mezza impresa. Una curiosità se tutto andrà come prevedibile con un podio: Purito – Ryder – De Gendt sarebbe la prima volta dal 1995 che alla corsa rosa abbiamo un podio tutto straniero, quella volta vinse Tony Rominger.

Profpivo: Hanno tolto quasi 2 km al percorso della crono, ora lunga 28,2 km. Ma vi sembra un comportamento serio a poche ore dal via? La motivazione ufficiale sono “problemi alla viabilità pubblica riscontrati nell’ultima settimana”. Svegliarsi prima pare brutto, visto che il percorso lo si conosce da mesi? Oltretutto con una classifica così stretta anche 2 km in più o in meno potrebbero incidere sulle posizioni finali.
Cmq il mio podio finale è Hesjedal, De Gendt, Rodriguez. Poi Scarponi e Basso che non dovrebbe farsi scavalcare da Cunego o Uran.

Thiago Motta 89: Proprio grande serietà come la Rai. Per quanto mi riguarda può falsare la classifica finale e se magari qualcuno perde il giro o una posizione per pochi secondi come la mettiamo? Mi riferisco soprattutto a De Gendt.

Howling Wolf14: Beh, è una grossa pagliacciata. Come nel 2011. Quando sapevano che non si poteva fare la discesa del Crostis, però si sono ostinati a proporlo salvo poi toglierlo alla vigilia. E’ una pagliacciata, una vergogna.

Pedale Pazzo: Che beffa per Cavendish..era rimasto al Giro per vincere la tappa di Falzes e per la premiazione a Milano della maglia rossa. Conoscendo il suo carattare sarà incacchiato nero. E Dopo il “caso Guardini” (e un pò anche quello Ferrari) non credo che tornerà tanto volentieri al Giro, anche se ovviamente la verità non la sapremo mai!

DOPO LA TAPPA

Gibosimoni: E’ ufficiale il podio non italiano..
Maglia Rosa Hejedal, Rossa Rodriguez, Azzurra Rabottini..

Salitepuntocià: Sorvoliamo sull’ennesimo accorciamento della crono. E’bastato un normale heisedal a battere il miglior rodiguez a crono, ha perso solo 47″ e mantenuto il scondo posto, perlomeno magra consolazione, ha cmq la maglia rossa, Cavendish non ha scuse, non è colpa dell’oganizzazione se ha fatto meno punti di Rodriguez che ha puntato alla rosa, quindi distratto , se no Cavendish manco arrivava terzo. Ha deluso de gendt, forse stanco, e anche cunego a non battere basso. cmq giro molto scarso, anche se cmq i corridori però si son impegnati e han fatto quel che era nelle loro possibilita’, cioè da una rapa si è tirato fuori tutta la rapa, che non è poco. poi organizzazione e rai voto scarsissimo
C’è da dire che ha cercato di copiare il tour, di fare minimi distacchi e ci son in parte riusciti, ma è il modo in cui ci son arrivati che è stato scarso, cadute evitabili, e siti inetrnet lenti e disinformati

Profpivo: Scusa eh, ma quando mai Cunego è andato più forte di basso a cronometro?

MirkoBL: Oddio… Cavendish ha perso almeno 30 punti perché è stato steso due volte in volata.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Simply The Best (Tina Turner)


a cura di DJ Jorgens

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

La perla finale

Dino Zandegù, ripetendolo più e più volte nelle scorse giornate: “Ivan Basso vincerà per sfinimento degli altri”

1 Ryder Hesjedal
2 Joaquim Rodriguez Oliver a 16″
3 Thomas De Gendt a 1′39″
4 Michele Scarponi a 2′05″
5 Ivan Basso a 3′44″

IL GIRO DEL PRIMO STELVIO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

AL VIGORELLI APOTEOSI DI FAUSTO COPPI SUPERBO VINCITORE DEL “GIRO D’ITALIA”
Per la quinta volta vittoria del “Campionissimo” nella grande corsa a tappe italiana
Nell’ultima tappa successo allo sprint di Fiorenzo Magni – A Koblet la maglia verde e a Conterno quella bianca – Alla Ganna il primato a squadre

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ARCHIVIO ALMANACCO
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1a tappa Herning (raduno di partenza)

1a tappa Herning (cronometro)

2a tappa Herning (linea)

3a tappa Horsens

4a tappa Verona (cronosquadre)

5a tappa Modena – Fano

6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio

7a tappa Recanati – Rocca di Cambio

8a tappa Sulmona – Lago Laceno

9a tappa San Giorgio del Sannio – Frosinone

10a tappa Civitavecchia – Assisi

11a tappa Assisi – Montecatini Terme

12a tappa Seravezza – Sestri Levante

13a tappa Savona – Cervere

14a tappa Cherasco – Cervinia

15a tappa Busto Arsizio – Lecco / Pian dei Resinelli

16a tappa Limone sul Garda – Falzes

17a tappa Falzes – Cortina d’Ampezzo

18a tappa San Vito di Cadore – Vedelago

19a tappa Treviso – Alpe di Pampeago

20a tappa Caldes – Passo dello Stelvio

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