ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ASSISI
maggio 16, 2012
Categoria: Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1953. Seguiteci.
Foto copertina: Rodriguez transita ai piedi della Basilica di San Francesco… a breve l’attacco (foto Bettini)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Rodriguez, come previsto. Conquista Assisi e la rosa (Gazzetta dello Sport)
Giro, tappa e maglia rosa per lo spagnolo Rodriguez (Corriere dello Sport – Stadio)
Canada
Spain’s Rodriguez takes Giro lead from Canada’s Hesjedal a (The Globe and Mail)
Lituania
„Giro d’Italia“ lyderiu tapo ispanas J. Rodriguezas, T. Vaitkus finišavo 57-as (Lietuvos Rytas)
T.Vaitkus dešimtąjį „Giro d’Italia“ etapą įveikė 57-as (Kauno Diena)
Danimarca
Total Giro-triumf for Rodriguez – Saxo Bank-rytter blev far under Giroen (Jyllands-Posten)
Giro-rytter fik en pige på tiende etape (Sporten.dk)
Total Giro-triumf for Joaquim Rodriguez – Eksplosiv finish støder Giro-kongen fra tronen (Politiken)
Regno Unito
Rodríguez wins stage 10 to take lead of Giro d’Italia (The Daily Telegraph)
Francia
Rodriguez : «C’est spectaculaire» (L’Equipe)
Spagna
Purito ya es maglia rosa (AS)
San ‘Purito’ de Asís (Marca)
Purito Rodríguez se viste de rosa (El Mundo Deportivo)
Colombia
‘Purito’ Rodríguez, etapa y liderato en el Giro (El Espectador)
Belgio
Coup double pour Rodriguez au Giro (Le Soir)
Rodriguez grijpt de macht in de Giro op de basiliek van Assisi (De Standaard)
Joaquim Rodriguez fait coup double au Giro (L’Avenir)
Joaquim Rodriguez gagne la 10e étape du Giro (La Dernière Heure/Les Sports)
Giro: démonstration et coup double pour Joaquin Rodriguez (Sudinfo.be)
Rodriguez grijpt de macht op de basiliek van Assisi (Het Nieuwsblad)
Lussemburgo
Rodriguez sichert sich Tageserfolg(Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Rodriguez: Etappensieg und Rosa Trikot (Tageblatt)
Paesi Bassi
Rodriguez: De cirkel is rond (De Telegraaf)
USA
Spaniard Takes Giro d’Italia Lead (The New York Times)
Spain’s Rodriguez wins 10th stage, takes Giro lead (USA Today)
Australia
Rodriguez in pink after winning Giro stage – Battered Goss prepares for sprint assault (The Age)
Rodriguez grabs Giro’s pink jersey(Herald Sun)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Gibosimoni: Tutto come previsto, ma i big devono un po’ sciogliersi, non voglio vedere un tatticismo così esasperato, altrimenti continuando così andiamo a finire che fino all’ultima salita tutti si guardano e il giro si decide negli ultimi 100 metri dello Stelvio e nella crono di Milano
Garda Bike: tutto secondo pronostico, ha visto il più forte su questi arrivi
Howling Wolf14: Il Giro si deciderà nell’ultima settimana. Non necessariamente sullo Stelvio. Chi veramente punta alla vittoria finale, Basso in primis, non ha che da difendersi, almeno fino a venerdì o sabato, cercando di arrivare sano al traguardo. Non sono i 15″ o 20″ che uno può prendere a pregiudicare le sue possibilità di vittoria finale.
Io credo che Rodriguez sia andato a prendersi la maglia rosa oggi, dopo averci provato ieri, sapendo che nell’ultima settimana non sarà in grado di reggere il passo dei più forti nei tapponi con le grandi salite.
Basso, Scarponi e gli stessi Hesjedal, Kreuziger e Schleck fanno gara a sé. E anche chi dei 5 è più in forma sa che se anche guadagna 20″ sugli altri saranno un’inezia nell’ultima settimana. I distacchi che si possono creare in queste tappette possono essere un buon indice della differenza delle condizioni di forma, ma sicuramente non possono essere considerati determinanti e incolmabili.
Non ho visto bene Schleck, oggi. Ha perso contatto dai big, anche se di poche decine di metri, già all’inizio dell’erta finale. O ha incontrato una giornata no, e ha limitato i danni, o significa che il suo grado di preparazione è inferiore a quello di Scarponi & C.
Hotdogbr: viene da chiedersi fino a quanto continuerà questo tatticismo e non vorrei che gli uomini di classifica iniziassero a fare sul serio sul Giau o addirittura a Pampeago, sta di fatto che Rodriguez tra cronosquadre, Rocca di Cambio, Lago Laceno e oggi ha accumulato un certo tesoretto che non sarà facile da togliergli anche perchè fin qui si è visto un solo uomo in grado di fare la differenza che è Pozzovivo, degli altri Basso ha l’ultima settimana dalla sua ma fin qui ha tutt’altro che entusiasmato e sembra quello dell’ultimo Tour, Scarponi nel finale ha pagato dazio, Kreuziger è apparso pimpante ma sulle salite oltre il 10% è destinato a soffrire, Gadret è in crescita ma è già lontano in classifica e in passato non è che abbia dimostrato di poter staccare tutti, Cunego e Rujano potrebbero fare meglio sulle montagne vere ma fin qui stentano e Frank Schleck sembra iniziare a pagare la settimana di inattività prima del Giro
Jack.ciclista: Non mi ricordo chi aveva già espresso il concetto, ma una crono bella lunga nella prima settimana metterebbe il sale nella coda degli scalatori, costretti a recuperare minuti e quindi ad esporsi in prima persona ad ogni occasione. Per il resto concordo con HW, vedo bene Basso (è sempre nelle prime 10 posizioni), e credo che la sua esperienza nella lotta al vertice gli stia facendo fare la minor fatica possibile senza però regalare nulla agli avversari.
Howling Wolf14: Certo, Jack. Sono d’accordissimo. Anziché la spettacolare ma insulsa cronosquadre sarebbe stato meglio inserire una bella crono di 50 km alla fine della prima settimana o all’inizio della seconda.
Jack.ciclista: Facciamo questo e quello. A me piace anche la cronosquadre.
nisky: quando si parlava di Frank Schleck come grande nome del giro si era fatto un riassunto su chi correva il Giro!A Laceno la vittoria di Pozzovivo era più una sconfitta dei “grandi”;Quando i Campioni correvano il giro a Laceno c era spettacolo(Zuelle Pantani e Bartoli….bei tempi!), ora c’è il vuoto e dopo la tappa campana ho assistito ad un’altra tappetta X.Anzi, per come si sono messe le cose avrei preferito una fuga!Almeno la ci sarebbe stato un pò di spettacolo con dei coraggiosi.Vediam come si proseguirà con sti onesti mestieranti, e concordo pienamente sulla crono!Quando c è, tira ben altra aria al giro!Con la maglia rosa ben assestata c è anche più spazio per gli altri!così si arriverà con tutti in pochi secondi fin Cervinia e poi spazio per le fughe ne rimarrà una miseria.
Salitepuntocià: Non vedo di cosa sorprendersi, fino a Cortina non vedo grosse salite, e quindi distacchi minimi,se non interviene il freddo e Rodriguez sta facendo quello che doveva fare Cunego, ma si vede che è indietro di preparazione cunego o stanco…
Non salite per Sleck queste, rampe durissime brevi, non è abituato forse, anche se sulle Ardenne si era ben comportato, ma penso che ci sarà anche lui, ha preparato il giro per essere al top da Cervinia in poi, poi se sarà il piu forte vincerà, se no perderà… ma vale per tutti. Lo spettacolo ci guadagna senza uno sopra gli altri. A Cervinia non succederà niente a meno che piova. E la pioggia non è come il caldo, la piogga dilata i distacchi e cmq il freddo danneggia piu del caldo. E i Resinelli non son granchè ma li la pioggia PARE CERTA, e quindi tappa dura domenica.
Chi è che va bene con maltempo fra i corridori? Domenica puo lasciare il segno, se le previsioni verranno confermate, 5 gg son ancora poco attendinbili per sapere se piove
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
POST.GIRODITALIA.IT: i punti salienti della tappa a venire
a cura di Matteo Novarini
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicata al successo di “Purito”
The Cigar Song (Brad Paisley)
Dedicata allo spettacolare finale in salita attraverso Assisi
Stairway to Heaven (Led Zeppelin).
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Assisi – Montecatini Terme
Assisi: alternanza di pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 14°C (percepiti 13°C), venti deboli da W (8-12 Km/h), umidità al 83%
Passignano sul Trasimeno (Km 51,4):alternanza di pioggia debole (0,3 mm) e schiarite, 15,1°C (percepiti 13°C), venti moderati da NNW (10-15 Km/h), umidità al 75%
Arezzo / Indicatore (traguardo volante – Km 103,4): cielo sereno, 17,1°C (percepiti 13°C), venti moderati da NNE (18-29 Km/h), umidità al 55%
Figline Valdarno (Km 145,7): poco nuvoloso, 18,8°C (percepiti 15°C), venti moderati da N (17-23 Km/h), umidità al 49%
Empoli (Km 203,3): poco nuvoloso, 19,9°C (percepiti 18°C), venti moderati da NE (11-16 Km/h), umidità al 46%
Montecatini Terme: cielo sereno, 18,9°C, venti deboli da NNE (7-17 Km/h), umidità al 44%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Responsabile Polstrada: “Giro all’Italia”
Bartoletti: “Fellini” (Felline)
Sgarbozza: “Era posto una salita”
Sgarbozza: “Nel nostro Garibaldi era scritto” (avete una copia del Garibaldi stampata appositatamente per la RAI? magari con la tripla traduzione italiano / inglese / sgarbozzese?)
Frate intervistato ad Anteprima Giro: “Aneddito” (anedotto; senza contare che l’intervistato ha raccontato di un incontro tra Coppi e Padre Pio avvenuto nel 1951 e che il santo frate accogliendolo non lo rimproverà per la sua disordinata situazione sentimentale…. e come avrebbe potuto, visto che Coppi e la Dama Bianca si conobbero solo due anni più tardi!!)
Sgarbozza: “Scarponi per lui potrebbe guadagnare qualcosa su Basso” (e per chi, se no?)
De Stefano: “Filippo Pozzao”
Cassani: “San Pancesco” “San Francisco”
De Stefano: “Pablo Lastras ci sta seguendo dal Giro d’Italia” (non l’hanno ancora scaricato dall’ambulanza?)
De Stefano: “Frazione lungo 186 Km”
De Luca: “Il distacco non aumenti rispetto al vantaggio dei fuggitivi” (e come potrebbe? è la stessa cosa!!!)
Cassani: “La Tirreno Adriatico è transitato sulle strade dell’Umbria”
Savoldelli: “inizia la disegna” (discesa)
Savoldelli: “strappo di Bevagna” (assisi)
Pancani: “Colbrelli è il più giovane del Giro” (è Arnaud Demare)
Cassani: “Si sono caduti tutti e due”
Martinello: “E’ stato attraversato da un collega” (un altro fatto a fette)
Pancani: “Brandol” (Brändle si pronuncia Brendle)
De Luca: “C’affanchiamo”
De Luca: “All’inizio dei chilometri della tappa”
Savoldelli: “Vedo una macchia della Liquigas”
Pancani: “Santa Chiara fondò un ordine di claustrati” (sarebbe claustrali… ma è un termine generico, Santa Chiara fondò le clarisse)
Pancani: “Restaurò la Porziuncola” (si stava parlando di San Damiano… e per prima San Francesco restaurò proprio San Damiano)
Savoldelli: “Il punto cruciale era a 5 Km dalla strettoia” (era la strettoia, che era posta ai -5)
De Stefano: “Qui in zona Napoli”
De Stefano: “Monia Baccaile” (Baccaille)
Sangiorgio: “Non ci sono difficoltà, compreso il GPM di 3a categoria” (maglia azzurra messa in palio in un traguardo volante in pianura?)
De Stefano, nella fretta di salutare Nicola Sangiorgio e Michele Bartoli: “Michele Sangiorgio”
Televideo: “Kiezer” (Keizer)
Televideo: “Bartisz Huzarski” (Bartosz Huzarski)
IL GIRO DEL PRIMO STELVIO
Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del 1953, prima edizione della corsa rosa a presentare l’ascesa allo Stelvio (quest’anno meta dell’ultima tappa di montagna) e ultima conquistata da Fausto Coppi. Altimetrie, planimetrie e tabelle di marcia dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
ALBANI TRIONFA IN VOLATA A GENOVA PRECEDENDO 8 COMPAGNI DI FUGA
Gli “assi” aspettano le montagne e le tappe vanno avanti senza sorprese
Grande e sfortunata corsa dì Minardi che cade in prossimità dell’arrivo dopo una bella fuga con lo spagnolo Trobat
ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Herning (raduno di partenza)
4a tappa Verona (cronosquadre)
6a tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio
7a tappa Recanati – Rocca di Cambio