SAGAN “INAUGURA” IL GIRO DI CALIFORNIA

maggio 14, 2012
Categoria: News

Incredibile finale di tappa in una tappa in previsione anonima. Prima la foratura di Sagan, poi la caduta di Matthews in prossimità dell’arrivo hanno reso il finale davvero avvincente con lo slovacco che dopo una poderosa rimonta mette in fila tutti gli avversarsi e si aggiudica la prima tappa della corsa americana.

Foto copertina: Sagan “battezza” l’Amgen Tour of California (foto Jonathan Devich)

Finalmente, dopo le polemiche sugli inviti “pilotati” dagli sponsor, è iniziato l’Amgen Tour of California: prima tappa pianeggiante, adatta alle ruote veloci e, secondo pronostico, sono stati i velocisti a giocarsi la tappa nelle spaziose strade americane che hanno visto un finale di gara incredibile con diversi colpi di scena: ai meno dieci una foratura sembra tagliare fuori definitivamente Peter Sagan che invece compie un’autentica impresa nel recuperare il gruppo lanciato a tutta verso lo sprint, con uno sforzo che pregiudicherebbe a chiunque di poter disputare una volata, lui invece, accompagnato dai suoi fidi gregari che lo hanno atteso nell’ultima parte di rimonta, ai meno tre è già nelle prime posizioni intento ad evitare la caduta causata, da uno sbandamento di Matthews, che, oltre all’australiano, mette fuori gioco Roche e altre seconde linee tra le quali King della Liquigas.
Il gruppo non molla con la Green Edge davanti per McEwen e la Liquigas subito a ruota. La vittoria si decide, forse, in quell’ultima mezza curva a destra a quattrocento metri dall’arrivo con la Liquigas che esce dalla scia della Green Edge prendendo la leggera svolta all’interno e portando il duo Oss-Sagan nelle prime posizioni, con l’italiano pronto a dare tutto per lanciare la volata al compagno. Quella del campione slovacco è una volata poderosa che non lascia scampo agli avversari, qualcosa di impensabile dopo i cinque chilometri di rincorsa che a qualsiasi altro corridore avrebbero lasciato strascichi tali da impedire anche solo di disputare la volata, lui no, l’ha disputata, l’ha vinta, e ha pure dato una bicicletta e mezza ad Haussler, Fred Rodriguez, Howard e Van Avermaet.
Prima maglia di leader quindi per il portacolori della Liquigas che grazie agli abbuoni vanta quattro secondi da Haussler, sei da Rodriguez e dieci dal resto dei corridori giunti col gruppo formato da non più di 50-60 unità. Oggi arrivo nella Contea di Santa Cruz, finale mosso che arriva dopo due salite di media difficoltà poste ad una decina di chilometri dal traguardo. Se la giocheranno i velocisti-scattisti che non perderanno contatto nelle due salite: doppietta per Sagan?

Andrea Mastrangelo

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