DEGEN”COLPO” ALLA PRIMA DELLA DUNKERQUE
E’ andata a John Degenkolb (Argos-Shimano) la tappa d’esordio della 4 Jours de Dunkerque – Tour du Nord-pas-de-Calais. Il giovane corridore tedesco è transitato per primo sul traguardo dopo esser uscito dal plotone durante l’ultima ascesa di giornata, Cap Nez Blanc, precedendo in una volata ristretta un generoso Danilo Napolitano
Foto copertina: la gioia di Degenkolb dopo il trionfo nella tappa d’apertura della Quattro Giorni di Dunkerque (foto Isabelle Duchesne)
Solitamente la 4 Jours de Dunkerque ci ha abituato a percorsi principalmente pianeggianti o leggermente vallonati per la geomorfologia principalmente liscia della regione, il Nord Pas-de-Calais. Quest’anno però gli organizzatori hanno imbastito un’edizione della corsa dall’altimetria non totalmente piatta. La prima tappa di oggi ne è una riprova, poichè è andata in porto una fuga, negando così al plotone la volata di gruppo prevista dai pronostici.
La corsa è stata subito animata da una fuga del primo minuto, fra i quali componenti figurava anche l’Italiano Alessandro Bazzana. La fuga è stata riassorbita da un piccolo gruppetto di 6 uomini a 15 Km dal traguardo, dopo la penultima ascesa al Cap Blanc Nez. Dietro il plotone, distanziato di circa mezzo minuto, era trainato dalla Argos Shimano di Degenkolb, fino ai piedi dell’ultima ascesa: qui a sorpresa è lo stesso capitano della formazione olandese a condurre l’inseguimento rispondendo in prima persona ad un attacco di Thomas Voeckler (Europcar), Niki Terpstra e Zdenek Stybar (OmegaPharma – Quickstep). E’ proprio l’azione tatticamente disastrosa dei due corridori della compagine belga a permettere a Degenkolb di rientrare sul gruppo di testa; la OmegaPharma poteva già contare su un corridore veloce come Gert Steegmans fra i primi, accompagnato da un compagno di squadra, Pineau. Sul rettilineo d’arrivo parte lungo Voeckler per strappare qualche secondo d’abbuono in palio, ma sulla sua ruota giunge Danilo Napolitano che viene però a sua volta sverniciato da John Degenkolb: alla fine è il tedesco ad alzare le braccia al cielo sulla linea del traguardo, per il disappunto dell’atleta italiano, che può però ritenersi soddisfatto per una prestazione molto generosa e lodevole.
Terzo giunge il Francese della FDJ Fedrigo, quarto il connazionale Voeckler, solo sesto Steegmans.
Per Degenkolb, bronzo a Mendrisio 2008 U23, è il primo successo stagionale, che gli vale anche la prima maglia di leader.
Lorenzo Alessandri
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