KITTEL VOLA ALLA SCHELDERPRIJS
Il giovane velocista tedesco vince la volata “in aquaplaning” del Scheldeprijs. Battuti lo statunitense Farrar e l’olandese Bos, mentre l’Italia agguanta il quinto posto con Belletti. Diverse le cadute causate dalla pioggia e in una di queste ha saggiato la consistenza dell’asfalto il nostro Guarnieri, che era ben posizionato in vista della volata finale.
Foto copertina: volata bagnata, volata fortunata per il tedesco Kittel (foto Bettini)
E’ Marcel Kittel ad alzare le braccia al cielo sul traguardo della Churchill Avenue a Schoten, nelle Fiandre. Lo sprinter tedesco chiude davanti a Farrar e Bos, ottimo 5° Belletti, primo degli italiani, mentre Guarnieri cade nel finale.
La corsa, come prevedibile, si imposta fin da subito per un arrivo in volata. Sono 7 i temerari di giornata, principalmente seconde linee o belgi spinti dal pubblico di casa.
Il gruppo tiene i fuggitivi sotto controllo e il vantaggio rimane sempre circoscritto; le squadre dei velocisti tengono come si dice in gergo “a bagno maria” i fuggitivi. Ai 32 Km dal traguardo il gruppo viene spezzato da una caduta proprio sulla linea dell’arrivo, all’inzio del secondo dei tre giri previsti del circuito finale di 16.4 Km intorno a Schoten, dovuta probabilmente alle scritte pubblicitarie inumidite da una lievissima pioggerella scesa sulle Fiandre nel pomeriggio.
Questo frazionamento del plotone è uno stimolo in più per il belga Kevin Hulsmans (Farnese Vini) che racimola le ultime energie e tenta un allungo sugli altri compagni di fuga, riuscendo uno ad uno a lasciarsi alle spalle i 6 compagni di fuga. Dietro, intanto, il primo plotoncino è trainato da Tom Boonen e Luca Paolini che comandano l’inseguimento a cambi regolari, rifinendo così anche la preparazione in vista del grande obiettivo stagionale per i due, la classica del pavè, la Parigi-Roubaix, in programma domenica.
Quando comincia l’ultima tornata, il belga della Farnese ha appena 12” di vantaggio, ma dietro una serie di cadute condizionano il fluido inseguimento del plotone. Ma il raggiungimento del corridore fiammingo è ormai in vista e proprio sotto il cartello che segna i 10 Km al traguardo Hulsmans viene ripreso e il gruppo avanza compatto verso il traguardo, ma sotto un’intensa pioggia che proprio nel finale inzia a scendere copiosa, rendendo così molto insidiosa la parte conclusiva della corsa. Proprio in vista del triangolo rosso dell’ultimo chilometro vi è l’ennesima caduta di giornata, che purtroppo coinvolge anche il nostro Jacopo Guarnieri, molto sfortunato dato che in quel momento si trovava in ottima posizione per la volata finale.
Sul lungo rettilineo d’arrivo parte la volata bagnata, con il velocista della Shimano Marcel Kittel che riesce a sopravanzare un tentativo troppo lungo di Theo Bos e un Farrar non ancora al top della condizione e comunque ben diverso dal Farrar dei tempi migliori, firmando così la 4° vittoria stagionale. Per i colori Italiani, buon piazzamento per Belletti (quinto) e Nizzolo (nono).
Lorenzo Alessandri
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