BADALONA INCORONA SAMUEL SANCHEZ

marzo 24, 2012
Categoria: News

L’olimpionico di Pechino 2008 è il vincitore della 6° tappa della Volta a Catalunya, grazie ad una splendida azione da finisseur portata avanti a 3 km dall’arrivo. Lo spagnolo ha preceduto di qualche secondo il gruppo regolato da Allan Davis ma ben quattro sono gli italiani arrivati nella top 10. Durante la tappa un incidente ha fermato la corsa per circa 40 minuti, per fortuna nessuna conseguenza per chi è rimasto coinvolto.

Foto copertina: la gioia di Samuel Sanchez sul traguardo di Badalona (foto EFE)

Se non ce la fa in discesa, il suo terreno più favorevole, ci riprova in altri modi riuscendoci. In questo modo sta andando la Volta a Catalunya di Samuel Sanchez, campione olimpico in carica in forza alla Euskatel-Euskadi: ieri un tentativo nella discesa del Montserrat sfumato grazie al grande lavoro della Omega Pharma – Quickstep, e oggi a Badalona l’azione formidabile da finisseur che gli ha permesso di vincere la tappa. 169 km con la prima parte di media montagna e il finale in circuito con un GPM di 3° categoria a 25 km dal termine. Sull’Alt de Les Vilerdelles il danese Sorensen impone come sempre il suo reame sui GPM conquistando con il primo posto ulteriori punti nella speciale classifica degli scalatori, mentre poco dopo se ne vanno Cedric Pineau, David Moncoutiè e Mickael Cherel, che passano con 1′05” sull’Alt de San Feliu Saserra. Ma ecco che al km 70 capita un imprevisto sulla strada della carovana: un “mosso”, cioè un poliziotto che apre il passaggio di tutto il gruppo, è rimasto coinvolto in un incidente frontale con un mezzo che arrivava in senso opposto, costringendo l’organizzazione a fermare la gara per portare i soccorsi ai feriti (portati in ospedale per accertamenti, ma per fortuna nessuna grave conseguenza). Con l’aiuto di un elicottero e delle ambulanze al seguito, si riparte dopo circa 40 minuti, coi battistrada che ritornano da regolamento a ottenere il vantaggio di 3′40” che avevano prima dello stop imprevisto. Vantaggio che poi comincia a calare sotto la spinta del gruppo e che viene azzerato al km 120 grazie alla spinta della squadra spagnola Caja Rural. Ci provano poi in quattro: Veikkanen, Brajkovic (vincitore della tappa neutralizzata di Port Ainè), Zingle e Yann, ma il loro vantaggio massimo sfiora soltanto il minuto, in vista del GPM dell’Alt de la Conreria. In vetta ci prova anche il corridore di casa Losada senza successo, e si entra sul circuito finale di Badalona: 12 km complessivi ricchissimi di curve al di fuori dei 600 metri finali in lungo rettilineo. L’attacco di Sanchez giunge a 3 km dal termine e raggiunge subito un bel vantaggio facendo quasi il vuoto: il gruppo prova a rincorrerlo ma l’asturiano è imprendibile e vince meritatamente davanti ad Allan Davis e Julien Simon. C’è molta Italia nella top ten odierna: Damiano Cunego conferma la sua ottima forma chiudendo 5° davanti a Gavazzi e Sabatini, mentre Appollonio arriva al 9° posto. Nulla cambia in classifica: manca solo la tappa di Barcellona per far assaporare a Michael Albasini un trionfo assolutamente meritato. Ma attenzione, la frazione conclusiva non è affatto una passerella con i GPM di Tibidabo e Vallvidrera nel finale (l’ultimo a soli 5 km dal traguardo di Sarrià): ne vedremo ancora delle belle.

Andrea Giorgini

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