FDJ PIGLIATUTTO, DEMARE CALA IL POKER
Complice una caduta nelle fasi finali gli uomini di Marc Madiot monopolizzano le prime posizioni dello Cholet-Pays de Loire con il campiome mondiale under 23 che precede Mangel e il compagno di squadra Delage conquistando il quarto successo stagionale mentre nella volata del gruppo si distingue il marchigiano Lasca che giunge 8°
Foto copertina: il successo di Demare a Cholet (foto Marc Roger)
La 35a edizione dello Cholet-Pays de Loire si è disputata lungo un percorso di 199 km con partenza e arrivo nella cittadina francese caratterizzato da ben dieci salite contrassegnate, ultima delle quali la Côte de la Séguinière a poco meno di 6 km al traguardo, e altri saliscendi per un totale di circa 2500 metri di dislivello: ciò non toglie che in passato sono riusciti a imporsi sprinter puri come Kirsipuu capace di fare tripletta tra il 1997 e il 1999 e in tempi più recenti Casper, Sutton e Haedo mentre nella passata edizione il successo è andato a Voeckler davanti a Gallopin e Giraud. L’alsaziano della Europcar malgrado un avvio di stagione non esaltante si è presentato come stella di quest’edizione insieme a Westra (Vacansoleil), reduce da una straordinaria Parigi-Nizza con Bouhanni, Démare e Fedrigo (Fdj), Duque e Vogondy (Cofidis), Hivert (Saur-Sojasun), Van Goolen (Accent Jobs), Lequatre e Vachon (Bretagne), Alexander Efimkin e Bodrogi (Team Type 1) e Romain Feillu (Vacansoleil) pronti a dire la loro; al via anche i nostri Fortin (Team Type 1), Lasca (Caja Rural), Selvaggi e Pavarin (Vacansoleil).
La corsa è vissuta sulla fuga nata al km 20 di Duret (Bretagne), Jarrier (Véranda Rideau-U), Pichot (Europcar) e Talabardon (Saur-Sojasun) che hanno guadagnato fino a 6′ nella prima parte del percorso, quella più impegnativa con 8 delle 10 côtes previste nei primi 113 km, ma in seguito hanno prestato il fianco al ritorno del gruppo con la Fdj che ha fatto capire subito le sue intenzioni portandosi al comando e andando a riprendere i battistrada a 12 km dalla conclusione. Sulla carta il lavoro degli uomini di Marc Madiot era finalizzato a una volata di Bouhanni o di Démare ma una caduta avvenuta nelle prime posizioni del plotone proprio sulle rampe della Côte de la Séguinière ha rimescolato facendo sì che al comando si trovassero il campione del mondo under 23 di Copenhagen insieme ai compagni Delage e Fédrigo, a Mangel (Saur-Sojasun) e a Petit (Cofidis) che in Danimarca si era piazzato secondo proprio dietro al connazionale. Negli ultimi km Fédrigo, atleta reduce da un 2011 da dimenticare ma in grado in passato di imporsi in tre tappe del Tour de France nonchè ex campione nazionale, ha svolto il grosso del lavoro e Delage ha tirato la volata a Démare che non ha avuto difficoltà a regolare Mangel e lo stesso Delage mentre Petit e Fédrigo hanno preceduto di pochi metri il grosso del gruppo con Romain Feillu 6° davanti a Hivert e all’anconetano Lasca che ha nuovamente mostrato una buona predisposizione per lo sprint dopo i piazzamenti già ottenuti al Tour de San Luis e della Volta ao Algarve: per quanto riguarda Démare, giusto al quarto successo stagionale, è ancora presto per dire se siamo di fronte o meno alla nuova stella del ciclismo transalpino ma indubbiamente i primi mesi della sua avventura tra i pro fanno ben sperare. Il prossimo appuntamento sulle strade francesi che vedrà molti più big al via sarà quello del Critérium International in programma in Corsica il 24 e 25 marzo.
Marco Salonna