NIENTE SORPRESE, IL MURCIA VA A QUINTANA
Nella tappa conclusiva Serov è il più veloce contro il tempo e conquista la tappa, in generale invece cambia molto poco, Quintana si difende e mantine il primo posto per una manciata di secondi, Tiernan-Locke invece riesce a scalzare Poels e i due si scambiano la loro posizione sul podio. Niente da fare per i grandi nomi che, forse a causa della condizione non ancora ottimale, non riescono a impensierire il leader.
Foto copertina: Quintana in maglia di leader in azione nella crono conclusiva (foto Rafael Gómez Alonso)
Come da tradizione la tappa conclusiva della Vuelta a Murcia si svolge contro il tempo, 12km lungo le strade murciane. Ad ottenere il miglior tempo è il russo Serov che con la sua prestazione consegna la prima vittoria per la sua RusVelo. Alle sue spalle si piazza il ben più quotato Castroviejo. Molto più indietro gli uomini di punta e i grandi nomi della corsa, niente da fare, infatti, per il riscatto di Gesink, Samuel Sanchez e Hoogerland con il solo portacolori della Rabobank ad ottenere un piazzamento degno dei nota nei dieci, peccato però che nella prima tappa avesse raccolto un distacco di quasi un minuto.
Tra gli uomini di classifica Quintana si difende bene anche se alla fine paga 10” a Tiernan-Locke il quale però non riesce a completare la rimonta dal terzo posto fermandosi ad appena 6” dal leader, in seconda posizione, per la rivelazione di inizio stagione della Endura si tratta comunque di una posizione guadagnata nei confronti di Poels il quale, fra i tre di testa è quello che nella tappa finale paga di più, ben 32”.
Come prevedibile, nessuno stravolgimento nella breve cronometro conclusiva, coi primi tre della generale a giocarsi la corsa e i grandi nomi a correre per una cercare più la forma ottimale che un piazzamento importante.
Andrea Mastrangelo