L’OMEGA-QUICKSTEP NON SI FERMA, CHICCHI NEMMENO
Quattordicesimo successo stagionale per la corazzata belga e terzo per il 31enne di Camaiore che in quel di Kortrijk-Bellegem precede i tre francesi Demare, Haddou e Bouhanni mentre il suo conmpagno Kwiatkowski mantiene il primato nella generale
Foto copertina: Francesco Chicci prolunga la festa in casa Omega (foto Isabelle Duchesne)
La prima tappa in linea della Driedaagse van West-Vlaanderen, 181,5 km da Brugge al classico traguardo di Kortrijk-Bellegem caratterizzata dal muro di Tiegemberg a metà percorso e da un circuito finale di 17 km da ripetere per tre volte, è vissuta sulla fuga di Planckaert (Landbouwkrediet), Neyrinck (Topsport Vlaanderen) e Louder (UnitedHealthcare) che dopo una ventina di km sono riusciti ad avvantaggiarsi e a guadagnare fino a 4′30” su un gruppo che procedeva regolare, il che ha fatto sì che non ci fosse selezione nella parte più impegnativa della tappa guidato dapprima degli uomini dell’Omega-QuickStep del leader Kwiatkowski e successivamente della Fdj di Bouhanni e del campione mondiale under 23 Demare e della Garmin di Farrar, probabilmente l’uomo più atteso in caso di arrivo allo sprint anche se non è ancora riuscito a vincere in questa stagione: in ogni caso sotto la spinta degli statunitensi il plotone ha iniziato a guadagnare terreno andando a riprendere dapprima Louder e successivamente all’inizio dell’ultimo giro del circuito di Kortrijk anche Planckaert e Neyrinck.
Sono quindi iniziate le grandi manovre per lo sprint al quale non hanno però potuo partecipare, oltre a Galymzyanov (Katusha) che non ha neppure preso il via, Casper (Ag2r) e Sergent (RadioShack) rimasti vittime di una caduta ma fortunatamente per il neozelandese campione uscente essa è avvenuta entro lo striscione dei 3 km e dunque non ha perso terreno in classifica. Sono stati gli uomini della Fdj a portarsi in testa per lanciare Demare ma Francesco Chicchi (Omega-QuickStep) ben supportato dal compagno Fenn ha preso la ruota del francesew e lo ha saltato negli ultimi metri con gli altri due transalpini Haddou (Europcar) e Bouhanni (Fdj) che hanno chiuso 3° e 4° mentre Farra non è andato oltre l’8a posizione: per il 31enne toscano, che fu anch’egli campione mondiale under 23 a Zolder due giorni prima del trionfo di Cipollini tra i pro, si tratta del terzo successo stagionale dopo due tappe al Tour de San Luis nonchè del secondo in carriera nella Driedaagse van West-Vlaanderen dopo quello del 2006 sul medesimo traguardo di Kortrijk-Bellegem.
La classifica generale vede sempre Kwiatkowski leader con 4” su Vermote, 9” su Wagner, 10” su Sergent e Van Keirsbulck e 13” su Ignatiev e Rogers e salvo clamorosi colpi di scena non cambierà al termine della seconda e ultima tappa in linea, 186,5 km da Nieuwpoort a Ichtegem con il Kemmelberg da scalare dopo 95 km ma anche ampio spazio per recuperare di lì fino al traguardo.
Marco Salonna