GUARDINI NON SI FERMA PIU’: POKER AL LANGKAWI

marzo 2, 2012
Categoria: News

Lo sprinter della Farnese Vini coglie la quarta vittoria di tappa della trasferta malese, bruciando in volata il padrone di casa Harrif e il solito statunitense Keough, il più costante tra gli avversari dell’azzurro. Serpa comanda sempre la classifica, con 30’’ di vantaggio su Rujano e 56’’ su Niño.

Foto copertina: Andrea Guardini celebra il quarto successo in altrettanti sprint al Tour de Langkawi (foto Bettini)

Ormai è evidente: o si sventa in qualche modo la volata, o non c’è verso di battere Andrea Guardini in questo Tour de Langkawi. Dopo le tre vittorie nei primi tre sprint di gruppo, cui erano seguite tre giornate in cui l’alfiere Farnese Vini era stato estromesso dai giochi dalle salite e dalle fughe, la maglia del veneto è sfrecciata davanti a tutti anche sul traguardo di Chukai, dove il gruppo si è presentato compatto, al termine di una frazione tanto agevole altimetricamente quanto breve nel chilometraggio (100,8 km appena).
A nulla è servito il gran lavoro della UnitedHealthcare, che nel finale si era fatta carico di lanciare lo sprint, dopo che era stata la Androni Giocattoli del leader José Serpa – rimasto in giallo senza patemi, con 30’’ su Rujano e poco meno di 1’ su Victor Niño – a provvedere a neutralizzare la fuga di Fukushima, Huang, Endura, Liu e Saeiditanha. Il sempre piazzato Jacobe Keough è stato infatti costretto ad inchinarsi nuovamente allo strapotere di Guardini, vedendosi sopravanzare alla fine anche dal malese Harrif, in forza alla Terengganu.
Il nativo di Tregnago si è così portato non soltanto a una sola vittoria dalle cinque di dodici mesi fa, ma anche in vetta alla classifica dei plurivincitori di tappa al Tour de Langkawi, sino ad oggi guidata in solitaria da Graeme Brown con nove sigilli. Con ancora due frazioni favorevoli ai velocisti, e alla luce dello strapotere sin qui dimostrato nei finali a ranghi compatti, Guardini appare lanciatissimo verso la leadership solitaria in questa speciale graduatoria, oltre che in possesso di ottime carte per fare addirittura meglio del già strabiliante pokerissimo dell’edizione 2011. Ancor più elevate le possibilità che José Serpa possa mantenere la vetta della generale nelle prossime due tappe: senza più cronometro o salite nel menù, portare la maglia gialla a Kuala Terengganu sembra ormai per il colombiano una mera formalità.

Matteo Novarini

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