LANGKAWI, LA PRIMA GIALLA E’ DI ZABRISKIE

febbraio 24, 2012
Categoria: News

L’americano della Garmin, favorito principe della vigilia, strapazza la concorrenza nei 20 km della cronometro inaugurale di Purtrajaya, infliggendo 1’ di distacco ad Adam Phelan, secondo, e 1’11’’ a Darren Lapthorne, terzo, australiani della Drapac. Domani ripartenza da Putrajaya in direzione di Melaka.

Foto copertina: David Zabriskie lanciato verso la conquista della prima vittoria stagionale (foto Shane Goss)

In una tappa che appariva segnata alla vigilia come raramente avviene, David Zabriskie non ha mancato l’appuntamento con il primo successo del suo 2012, vestendo la prima maglia gialla del Tour de Langkawi. Una vittoria annunciata nella sostanza, vista la pressoché totale assenza di specialisti delle prove contro il tempo (basti dire che José Rujano – quel José Rujano – è giunto 5°, a 16’’ dal podio), assai meno nelle proporzioni. Il campione nazionale statunitense della specialità ha infatti rifilato quasi 3’’ al chilometro al 20enne Adam Phelan, australiano della Drapac, capace di chiudere al 2° posto, con 1’ di ritardo, malgrado la scarsa abitudine a cronometro più lunghe di un tradizionale prologo.
A completare il podio è stato il connazionale e compagno di squadra di Phelan Darren Lapthorne, campione australiano su strada nella prova in linea 2007, staccato di 1’11’’. Ai piedi del podio per 6’’ un altro uomo Garmin, Tom Danielson, che ha preceduto il già citato José Rujano. Il venezuelano, andato oltre ogni più rosea previsione (anche al netto del lotto partenti non di primissimo ordine), già vincitore in terra malese due anni fa, si candida dunque a recitare anche in questa edizione un ruolo da protagonista, con la concreta possibilità di dare continuità alla striscia di successi sudamericani inaugurata da Serpa, proseguita dallo stesso Rujano, e chiusa – per il momento – dal successo di Monsalve – oggi in ritardo di 2’37’’ – dodici mesi fa. Non pervenuto Alexander Vinokourov, solo 40° a 2’41’’ nel giorno del suo debutto stagionale. Migliore degli italiani Alfredo Balloni, giunto a 1’57’’ dal vincitore, in quattordicesima piazza.
Va dunque in archivio una delle due giornate chiave del Tour de Langkawi, che vivrà il suo clou mercoledì, con l’impegnativo arrivo in salita di Genting Highlands (ultimi 10 km oltre l’8% di media), preceduto da una frazione insidiosa con traguardo a Pandan Indah, dopo aver superato due ascese di seconda categoria e una di terza. Nell’attesa, a divertirsi per i prossimi tre giorni dovrebbero essere i velocisti, a cominciare da domani, con la frazione che porterà la carovana da Putrejaya a Melaka. 152 saranno i chilometri da percorrere, con solamente due asperità di quarta categoria in programma, l’ultima delle quali a oltre 60 km dal termine. Tra i protagonisti attesi anche il nostro Andrea Guardini, che lo scorso anno monopolizzò la corsa con 5 successi parziali. Difficile ripetersi, anche se gli avversari da battere non saranno di livello stellare.

Matteo Novarini

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