ORA TOCCA A BOASSON HAGEN
Il campione norvegese che fin qui a differenza di molti altri big non aveva ancora vinto in stagione timbra il cartellino in quel di Lagoa imponendosi davanti a Boeckmans e a Ciolek con il neopro anconetano Lasca buon 7°
Foto copertina: il successo del norvegese (foto José António Fernandes)
Il percorso della seconda tappa della Volta ao Algarve, 187,5 km da Faro a Lagoa, ricalcava sostanzialmente quello della prima frazione con su e giù e due gpm di 3a categoria nella parte centrale e finale completamente pianeggianti. Rispetto al giorno precedente la battaglia è stata comunque sicuramente più intensa non tanto per via della fuga di Alarcon (Efapel-Glassdrive), Wytinck (An Post-Sean Kelly) e Swift-Metcalfe (Carmim-Prio) che sono stati agevolmente tenuti sotto tiro dalla Lotto-Belisol della maglia gialla Meersman quanto per gli scatti che si sono susseguiti nel plotone una volta ripresi i tre da quello di Van Hecke (Topsport Vlaanderen) e Fonte (Efapel-Glassdrive) a quello dei ben più quotati De Gendt (Vacansoleil) e Riblon (Ag2r), ottimi cronomen già capaci in passato di arrivare fino al traguardo con azioni simili; tuttavia le salite non hanno provocato selezione nel gruppo e le squadre dei velocisti sono rimaste sufficientemente in forze per chiudere il gap a 5 km dal traguardo.
Sono stati gli uomini dell’Omega-QuickStep a portarsi in testa al gruppo nell’ultimo km per lanciare Ciolek ma Boasson Hagen (Sky) si è dimostrato il più astuto partendo ai -200 metri sulla rotonda che precedeva il brevissimo rettilineo finale e resistendo al ritorno del belga Boeckmans (Vacansoleil), già secondo in una tappa dell’Etoile de Bessèges, che è riuscito a superare Ciolek che ha dovuto accontentarsi della terza moneta ma non a completare la rimonta sul norvegese che ha così conquistato il primo successo del 2012 e risposto a distanza ai vari Greipel, Cavendish, Boonen e Sagan tutti già a segno in questa stagione. Ai piedi del podio si è piazzato il vicecampione mondiale di Melbourne Breschel (Rabobank) davanti al duo dell’Ag2r composto da Ravard e Mondory e al 23enne anconetano Lasca (Caja Rural), uno dei tanti giovani che non è riuscito a trovare posto in una squadra italiana e ha dovuto accasarsi altrove.
Boasson Hagen è anche il nuovo leader con lo stesso tempo di Meersman, che lo segue in classifica per via della somma dei piazzamenti, 4” su Boeckmans e Van Avermaet (BMC), 6” su Breschel e 10” su tutti i favoriti da Martin (Omega-QuickStep) a Machado e Kloeden (RadioShack) passando per Roche (Ag2r), Froome (Sky) e Van den Broeck (Lotto-Belisol) ad eccezione di Wiggins (Sky) che ne perde 17: la Volta ao Algarve entra ora nel vivo con il tradizionale arrivo in salita dell’Alto de Malhão, 3 km al 7% di pendenza media, e poi con la crono conclusiva di 25,8 km a Portimão ma alla luce del vantaggio in classifica, dei successi ottenuti in passato in prove contro il tempo e del fatto che non teme certamente le salite brevi Boasson Hagen rientra pienamente nel novero dei candidati al successo finale.
Marco Salonna