TIERNAN-LOCKE VINCE IL MEDITERRANEO, MA SALTA IL MONT FARON
Il ventisettenne di Norwich corona l’ ottimo periodo di forma vincendo tappa e classifica finale. Ma la neve anche oggi ha costretto l’organizzazione a tagliare parte del percorso inclusa la mitica salita conclusiva, spostando il traguardo sul Col de Garde. Molto bene è andato Stefano Garzelli, 3°, mentre l’iberico Navarro è secondo.
Foto copertina: l’arrivo solitario di Tiernan-Locke al Col de Garde (foto Bettini)
Sorprese, neve, freddo tagli di percorso e pronostici scombussolati: questo è stato in sintesi il Giro del Mediterraneo 2012, caratterizzato da un qualcosa di sorprendente sin dal primo giorno. Inevitabile iniziare dai due veri protagonisti: Michel Kreder, olandese della Garmin – Barracuda, e Jonathan Tiernan-Locke, inglese della Endura Racing. Quattro tappe, due vittorie ciascuno, e l’onore di aver battuto uomini del calibro di Hutarovich (che nel 2010 battè nientepopodimeno che Cavendish alla Vuelta), Danilo Napolitano, Francisco Ventoso e Stefano Garzelli.
L’azione decisiva però è stata del britannico, quest’oggi, in una frazione totalmente stravolta e che ha cancellato il classico conclusivo arrivo sul Mont Faron a causa della neve: 77 km totali in questa tappa resa difficile più dalle condizioni meteo piuttosto che dalle difficoltà che la strada impone. Tiernan-Locke è scattato sulla seppur breve erta finale del Col de Garde e col suo arrivo in solitaria ha così portato a casa definitivamente la corsa (vittoria più importante della sua giovanissima carriera), mentre Navarro e Garzelli sono i più brillanti dopo il sorprendente ciclista di Plymouth.
Nato nel 1984 e cresciuto come biker, Tiernan-Locke ha avuto alle spalle principalmente successi in corse minori in Inghilterra, Grecia ed Irlanda, prima di imporsi nel 2011 nella 4° tappa della Vuelta Castilla Y Leon con la maglia della Rapha Condor – Sharp. Ma con il Giro del Mediterraneo già in tasca, potrebbe prospettarsi per lui una stagione 2012 diversa dalle precedenti.
Andrea Giorgini