FARRAR SFIORA IL GIALLO MA L’OMEGA E’ VERY QUICK

febbraio 7, 2012
Categoria: News

La Garmin-Barracuda del velocista statunitense si aggiudica la cronosquadre di Lusail ma la formazione belga va oltre le aspettative chiudendo 2a a soli 7” e consentendo a Boonen di conservare il primato sia pure con lo stesso tempo del rivale. Buona prova della Liquigas 5a dietro a Sky e Katusha

Foto copertina: la Garmin in azione nella cronosquadre di Lusail (foto ASO)

Mentre le attenzioni di tutti i media sono puntate sul caso Contador dopo un anno di assenza la cronosquadre torna a far capolino nel Tour del Qatar in quel di Lusail, località nota agli appassionati di motociclismo dal momento che da diverse stagioni lì si disputa una tappa del Motomondiale, e lo fa con una distanza di 11,3 km, tutt’altro che pochi se si considera che le altre frazioni sono completamente pianeggianti ed è pertanto quasi impossibile fare la differenza se non con gli abbuoni.
Sulla carta le grandi favorite erano la BMC di Hushovd, Gilbert e Phinney, la RadioShack di Cancellara e la Garmin di Farrar e del redivivo Thomas Dekker ma solo gli uomini di Jonathan Vaughters sono riusciti a fare la differenza imponendosi con un tempo di 12′38” alla media di 53,7 km/h con un vantaggio di 7” sull’Omega-Quick Step di Boonen, che alla vigilia appariva avere qualcosa in meno rispetto alle squadre più attrezzate ma che sospinta dal belga, dal nostro Chicchi e da uno specialista delle brevi gare contro il tempo è riuscita a chiudere al secondo posto davanti alla Sky di Cavendish e Appollonio e alla Katusha di Galymzyanov e Ignatiev, entrambe con 9” di distacco, e a una più che positiva Liquigas che con un roster privo di grandissimi specialisti ma molto compatto con il trio Oss-Vanotti-Sabatini a supportare Sagan ha confermato la sua attitudine per la cronosquadre chiudendo 5a con un ritardo di 13” e davanti a RadioShack, distaccata di 14”, BMC e GreenEdge, entrambe a 16”: in ogni caso le 11 formazioni del World Tour hanno chiuso nei primi 11 posti mentre la Farnese di Pozzato e Guardini ha fatto quel che ha potuto terminadno 13a su 16 squadre con un distacco di 31” dalla Garmin.
La nuova classifica generale vede Boonen ancora in giallo appaiato da Farrar con Van Summeren, Navardauskas, Dekker e Hunter, tutti della Garmin, a 3”; alla luce degli abbuoni che possono conquistare nelle prossime tappe sono comunque ancora in gioco Appollonio che ha un distacco di 10” seguito da Sagan e Cavendish a 12”, Cancellara a 17” e Renshaw, Hushovd e Gilbert a 19” mentre tutti gli altri sembrano già tagliati fuori. La terza frazione, 146,5 km da Dukhan ad Al-Gharafa Stadium, vedrà in scena i velocisti vento permettendo.

Marco Salonna

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