MIRADOR DE CONTADOR
Alla prima occasione utile il più corridore più rappresentativo del gruppo, il tre volte vincitore del Tour Alberto Contador, ha imposto la sua legge, pur senza creare grossi scompigli. Nel finale, impegnatosi in una sorta di cronoscalata, è riuscito a scrollarsi di dosso tutti, con l’eccezione dello statunitense Leipheimer, che poi ha giustiziato allo sprint. “Pistolero” già scatenato, quindi, mentre il migliore dei nostri è stato Vincenzo Nibali, che ha pagato 26″ sull’ascesa finale.
Foto copertina: l’astro di Contador splende sul Mirador del Potrero (foto Bettini)
Forse nei giorni precedenti si era caricata con troppa enfasi l’attesa per il primo arrivo in salita del Tour de San Luis 2012. Comunque, l’epilogo più che lo svolgimento della gara ha premiato chi sperava in una precoce entrata in scena dei big.
La tappa del Mirador del Potrero è stata appannaggio di Alberto Contador, capace nell’ultimo km dell’ascesa finale di recuperare 20” sul fuggitivo Jorge Giacinti, vittima anche di una caduta a inizio salita, e di scrollarsi di dosso tutti gli altri, con l’esclusione dello statunitense Leipheimer.
L’americano e il colombiano Rubiano Chavez, giunto terzo a 5″, sono stati gli unici a riuscire a tenere la ruota dello scatenato spagnolo, impegnato in una sua personalissima cronoscalata. Ora la classifica li vede in seconda e terza posizione rispettivamente a 4” e 5”, in attesa che la cronometro di oggi stabilisca le gerarchie sul campo.
Sul primo arrivo in quota i colori italiani sono stati onorati dalla 7a posizione di Nibali ( 26”) e dalla 10a di Visconti (35”), con il portacolori Liquigas primo dei nostri anche nella generale, 5° a 36”.
Da segnalare, inoltre, che l’italiano Sonny Colbrelli (Colnago-CSF Bardiani) è stato scalzato dall’argentino Eduardo Sepulveda nella classifica dei giovani, mentre Miguel Angel Rubiano Chavez (Androni Giocattoli) si è insediato in testa a quella dei GPM.
Mario Prato