TOUR TEN GREIPEL
Il tedesco della Lotto-Belisol conferma il grande feeling con la corsa australiana conquistando il decimo successo complessivo, il secondo in questa edizione e riprendendosi il primato nella generale a discapito di Kohler. Hutarovich e Boasson Hagen i battuti di giornata
Foto copertina: la grinta di Greipel sul traguardo di Victor Harbour (Photo: © Mark Gunter)
La terza tappa del Tour Down Under, 134,5 km da Unley a Victor Harbour con un percorso piuttosto nervoso nella sua parte centrale ma con un finale quasi interamente pianeggiante, è stata caratterizzata dalla fuga di Bakelandts (RadioShack), De Gendt (Vacansoleil), Brammeier (Omega-QuickStep) e Vorganov (Katusha), già all’attacco nella tappa di Clare, fuoriusciti dal gruppo dopo 6 km: memori dell’esperienza del giorno precedente in cui Clarke è riuscito a involarsi fin sul traguardo le squadre dei velocisti, e segnatamente la Lotto di Greipel, la GreenEdge di Goss e McEwen e anche la RadioShack di Bennati malgrado la presenza di Bakelandts in fuga, questa volta non hanno lasciato troppo spazio concedendo non più di 5′25” ai battistrada e andandoli a riprendere a circa 40 km dalla conclusione.
Malgrado il forte vento laterale consigliasse ai big di rimanere davanti e l’andatura fosse sempre molto sostenuta null’altro è successo prima dell’inevitabile volata se non un timido tentativo a 23 km dal traguardo di Selvaggi (Vacansoleil), Hayman (Sky) e José Ivan Gutiérrez (Movistar) e la consueta battaglia tra le squadre degli sprinter per prendere la testa del gruppo, cosa riuscita infine alla Rabobank di Matthews e Renshaw. Non c’è stato nulla da fare però di fronte alla superiorità di Greipel che ha bissato il successo di Clare confermandosi imbattuto nelle volate di gruppo in questo avvio di stagione, avendo trionfato anche nella Down Under Classic: per il tedesco, che ha dedicato il trionfo al gregario Roelandts caduto rovinosamente nella prima tappa, si tratta quindi del terzo successo stagionale e del decimo in carriera nel Tour Down Under, preceduto nella storia solo da McEwen che ha alzato le braccia per 13 volte. L’australiano è giunto 5° dietro a Hutarovich (Fdj), Boasson Hagen (Sky) e Renshaw e davanti al nostro Guarnieri (Astana), mentre Bennati e Belletti (Ag2r) hanno chiuso 8° e 9° e Petacchi (Lampre) non è neppure riuscito a prendere parte allo sprint.
Grazie ai 10” di abbuono Greipel si riprende anche la maglia ocra di leader con 8” su Kohler (BMC), 12” su Matthews e 16” su Gerrans (GreenEdge), Bakelandts, Vorganov e De Gendt. La quarta tappa, 130 km sostanzialmente pianeggianti da Norwood a Tanunda, può dare modo al tedesco di incrementare il proprio vantaggio che poi sarà chiamato a difendere rispetto a gente come Gerrans e Valverde (Movistar), staccato al momento di 20”, sull’ascesa di Willunga Hill dove si concluderà la quinta frazione e dove si deciderà presumibilmente la classifica generale di questo Tour Down Under.
Marco Salonna