A ROTTERDAM VINCONO GLI OLANDESI

gennaio 12, 2012
Categoria: Giro di pista, News

Anno nuovo e coppia nuova che si impone nella seigiorni di Rotterdam. I beniamini di casa Schep e Stroetinga superano infatti Marvulli e Mouris durante l’ultima serata di gara.

Foto copertina: un momento di gara alla seigiorni di Rotterdam (http://www.zesdaagserotterdam.nl)

Grande spettacolo alla seigiorni di Rotterdam, una delle poche che si possono seguire in streaming e che, quindi, anche alcuni appassionati italiani hanno potuto vedere almeno nelle fasi più importanti. Spettacolo sulla pista proposto da numerose coppie competitive fino all’ultima serata e spettacolo fuori dalla pista dove il pubblico ha dimostrato che è ancora possibile organizzare una seigiorni senza il timore di non avere spettatori.
La delusione della seigiorni sono stati Keisse e Terpstra, il primo ancora imbattuto in questa stagione accoppiato ad un olandese fra i migliori seigiornisti, capace di dire la sua anche su strada. Il duo che, alla vigilia, tutti davano per favorito non è però riuscito a trovare la giusta intesa e ha terminato la seigiorni solo in quarta posizione con un giro e 50 punti di ritardo dai vincitori, gli olandesi Peter Schem e Wim Stroetinga.
La coppia vincitrice invece è riuscita, dopo una lunga rincorsa, a superare un redivivo Marvulli che, in coppia con Mouris, sembrava ormai avere in pugno la tenzone.
Notizia bomba della settimana è stata ancora una volta una news riguardante il doping, in quanto il campione del mondo in carica della velocità individuale e a squadre, il francese Bauge, ha subito una squalifica retroattiva per aver saltato 3 controlli a sorpresa. La conseguenza della sanzione, terminata lo scorso Dicembre (quindi Bauge non ha mai interrotto l’attività), è stata la perdita del titolo mondiale, che l’UCI ha assegnato a tavolino al secondo classificato, l’inglese Kenny, mentre l’iride della velocità a squadre è stato attribuito alla Germania.
Se Bauge fosse italiano la sua carriera sarebbe finita in quanto atleti italiani coinvolti in questioni di doping non possono più essere convocati in nazionale e l’attività su pista è quasi esclusivamente svolta con la nazionale; fortunatamente il velocista è francese e quindi avremo ancora modo di apprezzarne le qualità. Peccato che le regole non siano uguali per tutti.
Prossimo appuntamento la coppa del mondo che si correrà nel fine settimana.

Matteo Colosio

Commenta la notizia