CROLLA JULES, TRIONFO KAZAKO
Dopo tappe disputate sui fili del rasoio dei secondi, ieri sulle strade cinesi del Tour of Hainan è stato il giorno della verità . L’Astana ha preso con decisioni in mano le sorti della corsa con una condotta di gara che ha provocato, infatti, il crollo del francese Jules, capoclassifica fino a poche ore prima. Trionfo doppio per la formazione kazaka perchè non solo Iglinskiy si è issato al comando della classifica, ma ha pure coronato l’opera con il successo allo sprint, ottenuto proprio dal corridore in maglia gialla, che ha avuto la meglio sull’italiano Colli.
Foto copertina: la gioia degli Astana dopo la vittoria di Iglinskiy (foto Shane Goss)
Com’era prevedibile e facilmente intuibile dalle voci di corridoi che già dalla sera precedente si sentivano in gruppo, l’Astana si è presentata al via dopo aver dissotterrato l’ascia di guerra.
La corazzata kazaka ha imposto il suo volere con Valentin Iglinskiy raccogliendo punti a ogni traguardo volante e ottenendo la vittoria finale davanti all’italiano Daniele Colli (Geox-TMC) e al sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg (MTN Qhubeka) in una volata che ha coinvolto una quarantina di ciclisti. Gruppo che non comprendeva l’ex maglia gialla Justin Jules giunto nella pancia del gruppo dopo 25 minuti.
Giunto 11°, l’italiano Maurizio Gorato (Geox-TMC) ha, invece, incrementato la sua leadership nella classifica degli scalatori e, grazie ai punti guadagnati in due dei tre GPM di giornata, ha distanziato di 6 punti il suo diretto inseguitore, il francese Antomarchi.
Mario Prato