UNA GIORNATA TUTTA AUSTRALIANA
Dopo il successo della Allen al mattino nella cronometro juniores donne, per la nazionale dei canguri arriva la doppietta nel pomeriggio con Luke Durbridge che si impone nella prova contro il tempo relativa agli under23. Decisamente in ombra i due azzurri.
Foto copertina: Luke Durbridge festeggia la seconda medaglia d’oro australiana della giornata (foto Bettini)
Più che danesi, questi Mondiali di ciclismo edizione 2011 si tingono sempre di più di bianco, giallo e verde, i colori della maglia australiana. Colori che scompaiono sotto le maglie iridate conquistate dalla Allen al mattino e da Durbridge al mattino nelle cronometro della prima giornata di gare relativa alle crono juniores donne e under23 degli uomini.
Durbridge, uno dei più grossi favoriti della vigilia, non ha deluso le aspettative dominando il campo di gara dall’inizio alla fine tenendo a debita distanza i più agguerriti rivali, a partire dal padrone di casa Christian Rasmus, secondo a 35”, ed il terzo nonché suo connazionale Michael Hepburn che ha pagato 46”, gli unici tre assieme al russo Vorobev ad accusare un divario inferiore al minuto dal dominatore di questa crono. Anzi, dal quinto posto in giù, i distacchi sono lievitati sensibilmente visto che si va oltre i due minuti per l’olandese Hamelink.
Non ci si aspettavano grosse cose dagli azzurri, ma il divario finale è di quelli pesanti se si considera che Matteo Mammini ha chiuso 21° con poco meno di tre minuti da Durbridge e Massimo Coledan 41° sulla soglia dei quattro minuti. Comunque capitolo chiuso, la prima giornata azzurra si chiude con il positivo quinto posto della Ratto fra le junior donne in attesa di giorni migliori.
Tutt’altra musica per gli australiani che se la ridono di questo duplice successo,a dimostrazione della bontà del lavoro fatto sia sull’attualità ma anche in prospettiva. E Matthew Goss se ne sta lì zitto zitto, in attesa che arrivi il suo turno.
I riflettori su Copenaghen torneranno ad accendersi domani con la crono donne.
Saverio Melegari