E’ IL PIU’ FORTE. E LO SA
Nel Gp di Wallonie, con l’arrivo in cima al celebre muro di Namur, Philippe Gilbert piazza l’ennesimo affondo della stagione centrando una vittoria di prestigio. Gara risoltasi fra un gruppetto di venti elementi con Gilbert che ha superato Simon e Leukemans. Ed adesso l’iride è nel mirino.
Foto copertina: continuano le prove tecniche di mondiale per il belga Gilbert (foto Isabelle Duchesne)
Se lo ha detto Paolo Bettini presentando la “sua” Nazionale 2011, probabilmente un motivo ci sarà. “Il favorito del Mondiale? Gilbert”. Ma non era un percorso da velocisti? Chi se ne frega, la gamba migliore ce l’ha lui.
E per non giocare particolarmente coperto il campione belga è andato ad imporsi nel Gp di Wallonie, una delle ultime classiche del Nord della stagione e appuntamento chiave in vista di Copenaghen. Il capitano dell’Omega Pharma si è scatenato sul ciottolato che si arrampica sul colle di Namur, staccando di due secondi il francese Julien Simon (Saur-Sojasun) ed il connazionale Bjorn Leukemans (Vacansoleil) che fra una settimana dovrà fungere da uomo importante sulle strade danesi proprio per Gilbert.
Una gara molto veloce, tenuta sotto controllo dalla Rabobank che si voleva giocare le proprie cartucce con Nick Nuyens, vincitore proprio qui due anni fa ma alla fine soltanto 17°, e magari lanciare anche un Oscar Freire che come sempre si avvicina alla sua “vera” corsa, il Mondiale, con i fari spenti ma un affondo di quelli pesanti lo avrebbe voluto fare ed invece alla cittadella di Namur si è dovuto accontentare del settimo posto.
Gilbert è rimasto pronto a captare quando sarebbe arrivato il momento giusto, ha messo alla frusta la propria squadra per tenerlo davanti nei chilometri finali e poi ha aperto il gas. E, per gli altri, è stata notte fonda. Evidentemente un campione come lui non risente del jet-lag e dei fusi orari visto che nel weekend scorso si era imposto in Canada nella prova World Tour. Quando Gilbert si è alzato sui pedali, gli altri sono arrancati e si è creato un buco sul traguardo di due secondi che gli altri componenti del podio non sono riusciti a chiudere. Alle spalle di Simon e Leukemans, l’altro belga De Waele (Landbouwkredit), il suo compagno di squadra Commeyne ed il polacco Kwiatkowski. Italiani ampiamente nelle retrovie con i migliori, intorno al 100° posto, che sono Marcato (Vacansoleil) e Nocentini (AG2R-La Mondiale).
Ora tutti concentrati sulla gara di Copenaghen ed il sogno di Gilbert di sostituire il tricolore belga con un bel po’ di bianco e di iride sul petto.
Saverio Melegari