CHIAVE DI VUELTA: BRAVO E FORTUNATO HAEDO, BATTAGLIA SUL FILO DEI SECONDI TRA I BIG

settembre 7, 2011
Categoria: Approfondimenti

L’argentino, comunque tra i grandi favoriti dopo i ritiri di Cavendish e Kittel, si ritrova la vittoria su un piatto d’argento dopo il clamoroso errore di Wagner all’ultima rotonda mentre Cobo e Froome insieme alle rispettive squadre si sfidano per guadagnare anche il più piccolo secondo in una Vuelta ancora apertissima che potrebbe essere decisa dagli abbuoni

Foto copertina: Cobo Acebo in maglia roja sul podio di Haro (foto Bettini)

Probabilmente il livello dei partecipanti di questa edizione della Vuelta non è eccelso ma non si può certo dire che questa edizione della corsa iberica sia stata noiosa, salvo un paio di tappe di montagna in cui gli uomini di classifica si sono controllati; neppure una frazione apparentemente insignificante come quella di Raho ha fatto eccezione con nel finale la caduta di Rodriguez, la lotta tra Cobo e Froome per conquistare secondi di abbuono allo sprint intermedio e infine il fattaccio conclusivo con Wagner che ha imboccato l’ultima rotonda dalla parte sbagliata, costringendo Bennati a rimandare ancora l’appuntamento della vittoria mentre Haedo è stato lestissimo ad approfittarne conquistando il più importante successo della sua carriera.

Il distacco tra Cobo e Froome, due nomi che alla vigilia difficilmente ci si sarebbe attesi tra i primi 10 anche se lo spagnolo di Torrelavega vanta una top ten alla Vuelta 2009, alla fine è rimasto quasi invariato, passando da 20″ a 22″ a causa del buco provocato dall’errore. La frazione di Peña Cabarga è favorevole all’atleta della Geox che si è dimostrato di gran lunga il miglior scalatore ma il britannico nato in Kenia, che di qui in avanti potrà fare la propria corsa senza dover appoggiare Wiggins, ha già mostrato che venderà cara la pelle e insieme al connazionale che in classifica è a sua volta a soli 51” potrebbe tendere imboscate nelle tappe che si disputeranno nei Paesi Baschi; a favore di Cobo c’è una squadra fortissima con Menchov, Duarte, De La Fuente e un Sastre in crescita in grado di supportarlo. Mollema cercherà a sua volta di strappare il terzo gradino del podio a Wiggins mentre a Nibali dopo il tempo perso a Farrapona e l’Angliru non resta che andare a caccia di un successo di tappa.

Marco Salonna

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