CHIAVE DI VUELTA: CHRIS FROOME, LA GRANDE SORPRESA DELLA PRIMA SETTIMANA
agosto 30, 2011
Categoria: Approfondimenti
La Vuelta giunge al primo giorno di riposo con il britannico del Team Sky al comando della classifica generale grazie a due convincenti prestazioni a La Covatilla e nella cronometro di Salamanca. E per i prossimi giorni sono attese altre sorprese e tappe spettacolari, con l’attesissimo arrivo sull’Alto del Angliru.
Foto copertina: Froome in azione nella crono di Salamanca (www.lavuelta.com)
Decimo giorno di corsa e le sorprese non mancano mai alla Vuelta a España 2011. Se Tony Martin conferma di saper “volare” nelle prove contro il tempo, il fiore all’occhiello sta nell’osservare chi adesso, si trova in testa alla classifica generale: se si volesse dare qualche indizio, dire che costui e britannico e corre per il Team Sky non basta. Non è Bradley Wiggins signori, bensì il suo connazionale Christopher Froome. Nato a Nairobi, in Kenya, nel 1985 (e per cui ha gareggiato negli anni passati, prima di optare per la nazionalità britannica), ha fatto “l’exploit” nella tappa a cronometro di Salamanca, giungendo secondo alle spalle del tedesco dell’HTC e superando Nibali e il suo compagno Wiggins in classifica. Froome ha corso la crono con maggiore linearità rispetto ai due capitani di Sky e Liquigas, essendo stato l’unico atleta a restare appena sotto il minuto di svantaggio da Martin. Una due giorni ottima per lui, aggiungendo la sua prestazione positiva sulla salita di La Covatilla domenica scorsa.
Intanto Rodriguez e Scarponi hanno, secondo pronostico, perso molto terreno dagli specialisti delle prove contro il tempo. Diventa molto dura per loro riuscire a riguadagnare il terreno perso a Salamanca, seppure avranno a disposizione ancora tante tappe in cui cercheranno di “limare” lo svantaggio, condizione permettendo.
Il lavoro più difficile inizia adesso, cercando di gestire al meglio la maglia che indossa nei prossimi duri arrivi, a cominciare dall’inedito traguardo di La Manzaneda, in Galizia. Settimana che culminerà domenica prossima con l’attesissima salita all’Alto de El Angliru, con altre sorprese che troveremo ormai giornalmente.
Andrea Giorgini