ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SALAMANCA
agosto 30, 2011
Categoria: Approfondimenti
Ecco l’oramai consueta rubrica di approfondimento delle grandi corse a tappe della stagione 2011. Adesso tocca alla Vuelta per la quale, come al solito, vi proporremo la rassegna stampa internazionale, i commenti dei tifosi, l’illustrazione delle singole tappe, le previsioni meteo e il racconto di una “Vuelta che fu”
Foto copertina: la spettacolare Plaza Mayor di Salamanca, luogo nel quale era collocato il traguardo della cronometro (www.tripadvisor.com)
VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO
Vuelta, crono a Martin. Froome nuovo leader (Gazzetta dello Sport)
Froome claims Vuelta leader’s jersey (The Daily Telegraph)
Froome leads the way for Team Sky (The Independent)
Časovku na Vuelte vyhral T. Martin, Velits 22., Sagan až 90. (Pravda)
Uheldig Fuglsang tæt på førertrøjen(Jyllands-Posten)
Fuglsang sekunder fra førertrøjen (Sporten.dk)
Fuglsang på ny kurs mod Vuelta-toppen (Politiken)
Martin suveren på tempoetappe (Adresseavisen)
Tony Martin gewinnt Vuelta-Zeitfahren (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Froome fait vroom(L’Equipe)
10e étape: Martin contre la montre, Froome nouveau leader (Le Monde)
Tony Martin gana la crono de Salamanca; Froome es líder (AS)
Froome da la campanada (Marca)
Victoria de Tony Martin y Froome, nuevo líder (El Mundo Deportivo)
Tony Martin gewinnt Zeitfahren (Tageblatt)
Victoire de Tony Martin, Froome nouveau leader (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Tony Martin gagne le chrono (Le Soir)
Un “Kényan” leader de la Vuelta après la démonstration de Martin; Monfort revient 6e (Sud Presse)
Martin wint tijdrit, Froome verrassende leider in Vuelta (De Standaard)
Tour d’espagne : Tony Martin gagne le contre-la-montre (La Dernière Heure/Les Sports)
Tony Martin gagne le contre-la-montre, Froome en rouge (L’Avenir)
Martin wint tijdrit, Froome verrassende leider in Vuelta (Het Nieuwsblad)
Mollema: Podium nog mogelijk (De Telegraaf)
Tony Martin takes Vuelta time trial(Usa Today)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Prima della tappa
Mauro Facoltosi: Cosa succederà oggi?
Hotdogbr: mentre Tony Martin e Cancellara si giocheranno il successo questi potrebbero essere i distacchi che infliggerà Wiggins agli altri uomini di classifica:
Wiggins
Menchov a 1′10”
Brajkovic a 1′30”
Fuglsang a 1′40”
Monfort a 1′40”
Nibali a 2′00”
Bruseghin a 2′10”
Van den Broeck a 2′20”
Zubeldia a 2′20”
Mollema a 2′30”
Scarponi a 2′40”
Kessiakoff a 3′00”
D.Martin a 3′10”
Roche a 3′20”
Cobo a 3′30”
Nieve a 3′30”
Moreno a 3′40”
Pardilla a 3′50”
Rodriguez a 4′00”
Seeldrayers a 4′00”
Howling Wolf14: n teoria concordo con la maxiclassifica di HotDog. Credo che però si dovrebbe tener conto degli sforzi sostenuti nella tappa della Covatilla. Che potrebbero non essere stati uguali per tutti. E’ una speranza, più che un’osservazione. La speranza, in sostanza, che Wiggins abbia faticato più di Nibali in maniera tale da potergli infliggere meno di quei 2′00″ che in circostanze normali ci stanno.
Dopo la tappa
Howling Wolf14: Nibali ha fatto una signora cronometro. E’ vero che ha perso 1′25″ da Wiggins (e forse è anche meno del previsto), ma è anche vero che nella tappa tictac di Salamanca ha visto finire davanti a sé soltanto 5 uomini di classifica: oltre a Wiggins, hanno fatto meglio di lui Fuglsang, Monfort, Kessiakoff e Menchov. Menchov, peraltro, gli ha soffiato soli 5″, pochissimo, nulla. Di Wiggins si dovrà vedere la tenuta negli ultimi tapponi di montagna. E per gli altri tre (Fuglsang, Monfort e Kessiakoff) non ci sono precedenti che ne garantiscano le tenuta sulle tre settimane. Resta Menchov, che però è piuttosto distante da Nibali in classifica. Resta anche Mollema, un osso duro, che però a me non sembra più forte di Nibali. C’è anche Froome, ora, ma non credo sia uno in grado di duellare con lo Squalo sulle salitone. Scivolano via Purito Rodriguez e Van den Broeck. Brajkovic è un piazzato, così come Zubeldia. Insomma, Nibali non lo vedo male. Deludentissimo, invece, Scarponi. Può darsi che ora si inventi qualcosa per vincere una tappa, ma ormai sarà già tanto se riuscirà ad entrare nei Top 10.
Hotdogbr: rapporto tra i miei pronostici e quanto accaduto realmente, tenendo conto che Froome non l’avevo neppure considerato:
Wiggins
Menchov a 1′10” (57”)
Brajkovic a 1′30” (34”)
Fuglsang a 1′40” (15”)
Monfort a 1′40” (44”)
Nibali a 2′00” (1′02”)
Bruseghin a 2′10” (1′43”)
Van den Broeck a 2′20” (2′34”)
Zubeldia a 2′20” (2′11”)
Mollema a 2′30” (1′47”)
Scarponi a 2′40” (3′08”)
Kessiakoff a 3′00” (56”)
D.Martin a 3′10” (4′43”)
Roche a 3′20” (2′22”)
Cobo a 3′30” (1′41”)
Nieve a 3′30” (4′38”)
Moreno a 3′40” (4′04”)
Pardilla a 3′50” (2′46”)
Rodriguez a 4′00” (4′02”)
Seeldrayers a 4′00” (4′16”)
ne consegue che i più soddisfatti posso ritenersi Fuglsang, Brajkovic che però non dovrebbe tenere sulle montagne, Kessiakoff che insieme a Froome è la grande rivelazione, Cobo che non dimentichiamo essere arrivato insieme a Piepoli sull’Hautacam nel 2008 e tutto sommato anche Nibali che in classifica ha un ritardo minimo rispetto ad atleti sulla carta inferiori in salita mentre è davanti agli scalatori, il più pericoloso dei quali sembra restare Mollema: i più delusi possono ritenersi Scarponi, Daniel Martin ma anche Van den Broeck e lo stesso Wiggins a mio avviso vedendo la nuova classifica non è entusiasta e non solo perchè ha un compagno che va più forte di lui
Buiaccaro: può ancora succedere di tutto ma per quello che si è visto fino ad ora e per le tappe che mancano mi sembra che dopo la cronometro i veri favoriti per la vittoria finale siano Nibali e Mollema
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’
Archiviata anche la prima giornata di riposo (la prossima sarà prevista tra una settimana esatta, subito dopo il trittico asturiano), la Vuelta si rimetterà in marcia con la sua quarta tappa di montagna, diretta alla stazione turistica della Manzaneda, situata ai piedi dell’omonima Cabeza, seconda cima per altitudine della comunità autonoma della Galizia. Lungo il cammino d’avvicinamento dovranno essere affrontati tre GPM alquanto secondari, utili solo per accumular fatica in vista dell’ascesa finale, asperità inedita sia per la Vuelta, sia per il gruppo, nonostante in passato sia stata affrontata in due occasioni alla Vuelta a Galicia, corsa che non si disputa più dal 2000 e che arrivò lassù nel 1989 e nel 1993, con le vittore dello spagnolo Ridaura Sebastian e dell’americano Hampsten, il vincitore del Giro del Gavia, che in quell’occasione precedette l’italiano Stefano Della Santa. Questo precedente parla chiaro e dice che, nonostante l’apparenza inganni (appena 5,9% la pendenza media), questa è una salita coi fiocchi, in grado di stimolare le corde dei grandi campioni e di assicurare un finale degno di una grande corsa a tappe. L’ascesa finale, infatti, alterna tratti pedalabili ad altri più impegnativi (senza sesti gradi) ed è lunga quasi 20 Km, fattori che hanno consigliato agli organizzatori la classificazione “especial” attribuitagli, paragonabile alla “Hors Catégorie” del Tour de France. Alla selezione potrebbe contribuire il maltempo, essendo prevista pioggia per la giornata di mercoledì.
METEO VUELTA
Verín : piogge deboli (0,3 mm), 17,7°C, venti moderati da S (17-25 Km/h), umidità al 80%
Estación de Montaña Manzaneda : piogge deboli (0,4 mm), 9-11°C (percepiti 7°C), venti moderati da SO (15 Km/h)
C’ERA UNA VUELTA
Dopo avervi narrato, attraverso i titoli dei giornali dell’epoca, il Giro del Centenario dell’Unità (1961) e il primo Tour vinto da Indurain (1991), ora vi proporremo il ricordo della Vuelta del 1956, la prima conquistata da un italiano, Angelo Conterno. Giusto 55 anni fa.
Titoli dal quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
8a TAPPA: VALENCIA – TARRAGONA
SE ACENTÚA EL DUELO POBLET – V. STEENBERGEN
Ayer se estableció el empate a tres victorias con el triunfo del belga en Tarragona octava etapa de la Vuelta Ciclista a España (G. P. Firestone) – Conterno continúa líder y España sigue 1a por equipos – Hoy descanso y mañana apoteotico recibimiento en Montjuich
ARCHIVIO ALMANACCO
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