ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SAN LORENZO DE EL ESCORIAL
agosto 28, 2011
Categoria: Approfondimenti
Ecco l’oramai consueta rubrica di approfondimento delle grandi corse a tappe della stagione 2011. Adesso tocca alla Vuelta per la quale, come al solito, vi proporremo la rassegna stampa internazionale, i commenti dei tifosi, l’illustrazione delle singole tappe, le previsioni meteo e il racconto di una “Vuelta che fu”
Foto copertina: il celebre monastero dell’Escorial (www.easyviaggio.com)
VUELTA A ESPAÑA, VUELTA DEL MUNDO
Vuelta, grande Rodriguez. Bravo Scarponi: chiude 2°(Gazzetta dello Sport)
Spansk favorit vandt ekstrem Vuelta-etape (Jyllands-Posten)
Favorit vinder ekstrem Vuelta-etape (Sporten.dk)
Spansk favorit vinder ekstrem Vuelta-etape (Politiken)
Rodriguez siegt und fährt ins Rote Trikot (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Rodriguez fait une démonstration (L’Equipe)
8e étape: Rodriguez s’impose et prend le maillot de leader à Chavanel (Le Monde)
Purito gana en El Escorial y se coloca líder de la Vuelta (AS)
Purito manda en la Vuelta (Marca)
‘Purito’ gana y es líder (El Mundo Deportivo)
Tagessieger Rodriguez neuer Spitzenreiter (Tageblatt)
Rodriguez, nouveau leader de la Vuelta (Le Soir)
Rodriguez vainqueur et nouveau leader, Van den Broeck et Monfort dans le Top-10 (Sud Presse)
Rodriguez grijpt bergop de macht in Vuelta (De Standaard)
Joaquin Rodriguez fait coup double lors de la 8e étape de la Vuelta (La Dernière Heure/Les Sports)
Joaquin Rodriguez remporte le 8e étape de la Vuelta dont il devient le nouveau leader (L’Avenir)
Rodriguez opnieuw de snelste bergop in Vuelta (Het Nieuwsblad)
Puike prestatie Mollema (De Telegraaf)
Rodríguez Takes Lead in Vuelta a España (The New York Times)
Rodriguez wins 8th stage, takes lead of Vuelta(Usa Today)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Cosa succederà?
Prima della tappa
Hotdogbr: dipende se la Katusha riuscirà a tenere cucita o meno la corsa, io mi auguro di sì perchè ciò vorrebbe dire più spettacolo e vorrebbe dire selezione sui tre strappi che precedono quello finale, guardando la rosa della formazione russa e pensando alla caduta nei giorni scorsi di Trofimov temo però che il solo Karpets possa dare una mano a Rodriguez e Moreno
Gibosimoni: Altro classico arrivo alla Rodriguez, vediamo cosa succede prima del Muro di San Lorenzo
Vedo23: Mauro, è vera la punta al 27-28%?
Dalle immagini non direi… E mi sembra un bel po’ eccessiva per farla fare in una corsa su strada professionistica.
Certo che questi arrivi e l’Angliru… Non s’è capito chi vogliono favorire gli organizzatori vero?
Ma tanto credo che i distacchi saranno abbastanza limitati. Attenzione però, non è da escludere che qualcuno, anche tra i big, provi ad anticipare la Katusha!
Mauro Facoltosi: Le indicazioni sulle pendenza arrivano dal sito ufficiale della Vuelta
Dopo la tappa
Vedo23: Secondo me non c’era certamente il 27%… In ogni caso finale scontato. Sarà importante capire se Nibali ha sofferto per le botte della caduta di ieri, anche se in ogni caso non era di certo un arrivo adattissimo a lui.
Hotdogbr: Nibali è evidentemente il grande sconfitto e a questo punto o non è in condizione come l’anno scorso, e si era visto a Valdepenas dove nel 2010 è arrivato 2° e quest’anno 11°, oppure ha risentito della caduta il che però non fa ben sperare alla luce delle due tappe che attendono ora i corridori; salgono invece prepotentemente le quotazioni di Scarponi che a cronometro è superiore a Rodriguez e da ora in poi troverà salite sufficientemente lunghe, ad eccezione di quella di Pena Cabarga, per tenere testa allo spagnolo: salgono anche le quotazioni di Van den Broeck e di Fuglsang che pure non avrebbe dovuto avere questa condizione dopo essere andato forte al Giro di Svizzera e piano al Tour, anche se va detto che aveva concluso la Grande Boucle in crescendo rimanendo con i migliori sul Galibier nella tappa dell’Alpe d’Huez. Anton si è ripreso ma per un posto sul podio credo che sia già tardi, Wiggins e Brajkovic vanno benino ma nulla di più
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’
Malessere passeggero o campanello d’allarme di una situazione più critica? A quale delle due possibilità appartengono i 32″ pagati da Nibali sul durissimo chilometro della Cañada Nueva lo sapremo stasera, al termine di una tappa di montagna più decisamente montanara rispetto a quello trascorsa. A ben guardare, tolto il Puerto de la Cruz de Hierro che dovrà essere scavalcato subito dopo la partenza, ci sarà una sola salita, ma lunga, impegnativa senza le “esagerazioni” tipiche dei muri e soprattutto indicativa perchè l’arrivo sarà in cima, ai quasi 2000 metri della stazione invernale della Covatilla, che tornerà ad ospitare un approdo della Vuelta che manca dal 2006, quando lassù si impose Danilo Di Luca, unico successo italiano ottenuto sulla Sierra de Béjar dopo le precedenti affermazioni del colombiano Cárdenas (2004) e dello spagnolo Blanco (2002). Le risposte alle nostre domande le avremo nel volgere di 18,2 Km, la distanza necessaria a coprire i 1070 metri di dislivello dell’ascesa iberica, lungo la quale si registra una pendenza media del 5,8%. I tratti più impegnativi s’incontreranno negli ultimi 8 Km, inclinati all’8,3% medio e contraddistinti da un picco massimo del 13,7%, raggiunto a circa 5 Km dalla cima.
METEO VUELTA
Villacastín : poco nuvoloso, 24,2°C (percepiti 25,5°C), venti moderati da SW (13-21 Km/h), umidità al 25%
La Covatilla : cielo sereno, 15-17°C (percepiti 14°C), venti moderati da SO (20 Km/h)
C’ERA UNA VUELTA
Dopo avervi narrato, attraverso i titoli dei giornali dell’epoca, il Giro del Centenario dell’Unità (1961) e il primo Tour vinto da Indurain (1991), ora vi proporremo il ricordo della Vuelta del 1956, la prima conquistata da un italiano, Angelo Conterno. Giusto 55 anni fa.
Titoli dal quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
6a TAPPA: ALBACETE – ALICANTE
POBLET, TAMBIÉN VENCEDOR EN ALICANTE, META DE LA SEXTA ETAPA DEL VUELTA CICLISTA A ESPAÑA (G.P. FIRESTONE)
España primera por naciones – Van Steenbergen pinchò a 2 kilómetros da la llegada – Miguel Bover (Minaco – Peugeto) nuevo líder del maillot verde Premio “Siga” y Conterno sigue líder de la carrera – Tres pinchazos de Bobet y los españoles del peloton impasibles – Hoy la etapa Alicante – Valencia
ARCHIVIO ALMANACCO
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