COPPA AGOSTONI, MODOLO ”CHIAMA” BETTINI
Prosegue il periodo d’oro del 24enne trevigiano della CSF che conquista il suo sesto successo nell’arco di un mese imponendosi in volata sul traguardo di Lissone davanti a Ponzi e a Gatto, il tutto sotto gli occhi del ct della nazionale presente lungo il percorso.
Foto copertina: Modolo trionfa nell’edizione 2011 della Coppa Agostoni (foto Riccardo Scanferla)
Al via della Coppa Agostoni, seconda prova del Trittico Lombardo, si sono presentati gli stessi protagonisti della Tre Valli Varesine ad eccezione di Gasparotto (Astana), Sagan e Nibali (Liquigas), tutti in partenza per la Vuelta, e di Pozzovivo (CSF), 2° sul traguardo di Campione d’Italia, sostituito da Modolo su un tracciato molto più adatto alle caratteristiche del veneto; in aggiunta alla corsa di ieri si è presentata invece la AG2R con Gadret e Dupont come uomini di punta. Il tracciato è stato rinnovato rispetto alle passate edizioni, con la partenza da Monza, la scalata del Ghisallo dopo 54 km e il finale con tre giri di 32 km sul circuito di Lissone, caratterizzati dalla pedalabile salita verso Besana Brianza a metà dello stesso, con arrivo dopo 200 km di corsa.
Il primo a provarci è stato Libner (Amore%Vita) ma la fuga buona è nata nel tratto immediatamente precedente al Ghisallo ad opera di Sella e Bertolini (Androni), De Negri (Farnese), Malori (Lampre), Miholjevic (Acqua&Sapone), De Ketele (Topsport Vlaanderen) e Finetto (Liquigas), già a lungo in fuga nella Tre Valli Varesine. Lungo la salita simbolo del Giro di Lombardia Malori e De Ketele non hanno retto il ritmo e in cima Baliani e Miholjevic si sono presentati in testa con una ventina di secondi sugli altri quattro e poco di più sul gruppo guidato da Di Luca (Katusha) e comprendente una trentina di atleti con tutti i migliori ad eccezione di Cunego (Lampre), ancora alla ricerca della condizione ottimale dopo il dispendioso Tour concluso al 7° posto.
I fuggitivi sono stati ripresi nella successiva discesa e all’ingresso del circuito finale si sono presentati in testa 36 corridori mentre tutti gli altri hanno abbandonato la corsa; la salita di Besana Brianza si è rivelata non sufficientemente impegnativa per fare selezione e il gruppo, tirato da Di Luca per Paolini, dalla Lampre per Pietropolli e dalla Farnese per Gatto, si è mantenuto compatto fino a 20 km dal traguardo quando hanno provato ad andarsene Oss (Liquigas) e Torosantucci (D’Angelo&Antenucci); i due pur acquisendo un vantaggio massimo non superiore ai 20” sono rimasti al comando fino ai -5 ma sotto la spinta ancora degli uomini di Luca Scinto, tra i quali si è distinto il campione italiano Visconti, il gruppo è ritornato sotto e anche il successivo tentativo di Sella non ha avuto esito.
In testa al plotoncino si sono portati gli uomini della Liquigas, a partire da Ivan Basso, per lanciare la volata di Ponzi, e in seguito nuovamente Visconti per Gatto: il trevigiano recente vincitore del Trofeo Matteotti ha approcciato lo sprint in testa ma nulla ha potuto di fronte alla rimonta del suo conterraneo Modolo, che pur essendo rimasto senza compagni di squadra è riuscito a prendere la ruota dell’atleta della Farnese e a saltarlo negli ultimi metri, conquistando il suo sesto successo stagionale dopo due tappe del Qinghai Lake Tour, una del Brixia Tour e due del Giro di Danimarca e dopo essere stato 2° nella preolimpica di Londra dietro a sua maestà Marc Cavendish. Gatto ha dovuto accontentarsi del 3° posto dietro a Ponzi mentre 4° è giunto Paolini davanti a Clarke (Astana), che bissa il piazzamento della Tre Valli Varesine, a Oss e a Ratto (Geox). Modolo si candida al ruolo di favorito anche nella Coppa Bernocchi, prova con partenza e arrivo a Legnano che chiuderà il Trittico Lombardo, ma il tracciato non troppo impegnativo malgrado il circuito del Piccolo Stelvio chiamerà alla ribalta anche i velocisti puri.
Marco Salonna