DUNQUE … DOVE ERAVAMO RIMASTI ?
agosto 16, 2011
Categoria: Approfondimenti
C’eravamo lasciati ormai da più di due anni. E’ passato tanto tempo dall’ultimo successo italiano in una Grande Classica. Sono trascorsi ormai più di due anni da quando Davide Rebellin ha conquistato per la terza volta in carriera la Freccia Vallone, regalandoci così quella che sarebbe stata l’ultima perla italiana. Oggi, nel vederlo dominare sullo strappo di Campione d’Italia nella Classica Tre Valli Varesine, si è riproposta la stessa immagine e la stessa emozione di allora sul Muro di Huy, con il valido Pozzovivo nelle vesti dello sfortunato Andy Schleck. Come se il tempo, intanto, non fosse passato. Due anni trascorsi tra rinunce e allenamenti intensi, sorretti dalla grande passione per il ciclismo che anima questo atleta e dalla consapevolezza di potere dare ancora tanto a questo sport. Non riesce a nascondere le emozioni nemmeno Alfredo Martini, il ‘Grande Vecchio’ guida del nostro ciclismo che, salito sul podio ad applaudire il campione ritrovato, nell’intervista rilasciata ai microfoni della RAI non è stato in grado di trattenere la propria perplessità circa la legittimità della squalifica alle Olimpiadi di Pechino. Eppure, “meritati o meno” per dirla con le parole di Martini, questi due anni sono trascorsi.
Grazie Davide.
Francesco Gandolfi
Foto copertina: Davide Rebellin e Alfredo Martini (foto Riccardo Scanferla)