E’ LA VOLTA DI RICARDO MESTRE
La maglia gialla si classifica terza nel tappone conclusosi in vetta alla salita di Seia Torre, vinto dal compagno di squadra Cardoso. Il principale avversario di Mestre, Hernani Broco, perde due minuti, consegnando ormai il Giro del Portogallo al corridore della Tavira.
Foto copertina: Ricardo Mestre impegnato sulle rampe della salita finale (foto Joao Fonseca)
Meglio di così forse non poteva andare a Ricardo Mestre, ormai sempre più lanciato verso il successo finale della Volta a Portugal 2011. Il merito va oltre che a lui, alla sua squadra, capace di scortarlo con ben due uomini fin su in cima all’arrivo di Seia Torre, una ascesa interminabile che porta a quasi 2000 metri di altitudine. Il gruppo maglia gialla rincorre la testa della corsa fino a circa 10 chilometri dall’arrivo di una frazione molto complicata, con 4 salite (una di prima categoria e quella finale Hors Categorie). Negli ultimi chilometri restano solamente in quattro: Cardoso, Mestre e Vitorino (Team Tavira) e Rui Sousa (Barbot-Efapel), mentre si stacca Hernani Broco, secondo in classifica fino a stamattina. Tra gli inseguitori troviamo anche un Francesco Gavazzi parso in ottima condizione anche in salita, mentre i quattro al comando si giocano la vittoria di tappa in volata vinta da Andrè Cardoso su Sousa. Broco perde poco più di due minuti cedendo il secondo posto nella generale proprio a Cardoso ed ora si ritrova quinto. Mestre si trova ormai ad un passo dalla vittoria finale, con solo due ostacoli al termine. Attenzione alla tappa di domani, che riserverà insidie lungo tutto il tracciato, con un difficile circuito finale. E poi per Mestre mancherà solo la passerelle finale a Lisbona.
Andrea Giorgini