BROCO DI NOME, MA NON DI FATTO: FA DOPPIO COLPO IN PORTOGALLO
Vittoria del portoghese sul duro arrivo in quota di Senhora de Graça, in cui ha battuto il connazionale Ricardo Mestre in uno sprint a ranghi ristrettissimi. Per Broco è colpo doppio, ora è il nuovo leader della classifica generale, con quattro secondi di vantaggio sull’ex maglia gialla Ribeiro.
Foto copertina: Broco anticipa Ricardo Mestre a Senhora de Graça (foto webciclismo.com)
Ha vinto Broco: vocabolo dal significato negativo in italiano (seppure con una n in più), ma è anche il cognome di un ciclista portoghese che oggi ha fatto il colpaccio nella terza tappa del Giro del Portogallo.
Frazione non lunghissima, di 151 chilometri da Viana do Castelo a Senhora de Graça, composta da tre salite (una di terza, una di quarta e quella finale di prima categoria) e caratterizzata dalla fuga di sette uomini che hanno raggiunto un vantaggio massimo di sei minuti sul gruppo della maglia gialla. Fuga che resiste fino ai meno sei chilometri dal traguardo, momento in cui viene ripreso il giovane lusitano Joni Brandao (Selezione Nazionale Portoghese). Dopo un tentativo di attacco da parte di David Livramento arriva lo scatto decisivo all’ultimo chilometro, da parte di Hernani Broco e Ricardo Mestre, col primo che vince lo sprint ristretto e si aggiudica anche la maglia gialla della classifica generale, con l’ex leader Ribeiro che ora scende al secondo posto con soli quattro secondi di ritardo da Broco.
Portoghesi che dominano la classifica generale dopo i primi quattro giorni occupandone tutte le prime sei posizioni, con l’italiano Alessandro Bisolti primo degli stranieri, settimo. E lunedi nuovo arrivo in salita, sul GPM di terza categoria di Louveira, da scalare per ben due volte nel finale di tappa. Altri scossoni non mancheranno di certo.
Andrea Giorgini