SAMUEL SANCHEZ, COSI’ COME ERA FINITA
Dodici mesi fa la Vuelta a Burgos si era conclusa col successo del campione olimpico. E Samuel Sanchez, ad un anno di distanza, la maglia di leader della corsa iberica non se l’è scollata di dosso, la porta ancora con orgoglio grazia alla stoccata nel finale della prima frazione, una giornata che ha visto sgomitare per la volata che conta anche un altro pezzo da novanta del ciclismo spagnolo, Joaquim “Purito” Rodriguez.
Foto copertina: Samuel Sanchez
È iniziata oggi la Vuelta a Burgos, ed è iniziata esattamente come era finita. È stato infatti Samuel Sanchez, il vincitore dello scorso anno, ad aggiudicarsi la Villarcayo – Miranda de Ebro, tappa d’apertura di 168 Km che si concludeva in salita, in vetta all’”alto” di San Juan del Monte. Per ottenere la vittoria il campione olimpico in carica e ultima maglia a pois del Tour ha dovuto avere la meglio in un testa a testa nelle fasi conclusive sul portacolori della Katusha Joaquim Rodriguez. Terzo, ma staccato di 4”, è giunto Sergio Pardilla (Movistar).
La tappa inaugurale dopo le classiche scaramucce iniziali, ha visto decollare alcuni tentativi di fuga, il più consistente dei quali ha avuto come protagonisti Kenny de Ketele, Yoann Offredo e José Luis Roldan. I tre hanno raggiunto un vantaggio massimo di 6’23” prima di essere riassorbiti dal plotone, con Offredo ultimo a cedere quando mancavano solo 6 km alla conclusione.
Negli ultimi chilometri il lavoro dei vari team alzava la temperatura agonistica nel gruppo, oramai compatto, in vista dello strappo che, ai meno 2, chiamava alla ribalta i finisseur.
L’affondo decisivo di “Purito”, ben assistito dalla squadra, non ha raccolto quanto sperato ma è stato il trampolino adatto per il colpo d’ala del corridore della Euskaltel-Euskadi che ha così continuato ad indossare la maglia di leader dopo il successo finale dello scorso anno.
I colori italiani in terra iberica sono difesi da soli 3 ciclisti divisi tra Geox-TMC, Androni Giocattoli e Acqua&Sapone.
Il primo italiano al traguardo, a 26” dal vincitore, è stato il portacolori della Androni Luca Solari. Danilo Napolitano, invece, si è aggiudicato il primo traguardo volante dell’edizione 2011 della Vuelta a Burgos.
Domani la seconda tappa proporrà un anello di 144 km attorno a Burgos con 4 traguardi volanti e, nel finale, 2 passaggi su di un GPM di terza categoria, che sarà valido anche come arrivo di tappa.
Mario Prato