GATTO METTE NEL SACCO IL VICENTINO
Terzo successo stagionale per l’atleta della Farnese Vini che si aggiudica il Trofeo Matteotti bruciando sul traguardo di Pescara Rebellin, ancora a secco di vittorie dopo il rientro dalla squalifica per doping, e lancia la sua candidatura per il Mondiale di Copenhagen. Terzo posto per il messicano Rubiano davanti all’atleta di casa Taborre e al redivivo Baliani
Foto copertina: la volata vincente di Gatto a Pescara (foto Riccardo Scanferla)
Malgrado la concorrenza spietata della classica di San Sebastian da un lato e del Giro di Polonia dall’altro che hanno fatto sì che Lampre e Liquigas, oltre alle squadre Pro Tour straniere, disertassero l’appuntamento la 65a edizione del Trofeo Matteotti presentava comunque al via atleti importanti tra cui il campione italiano Visconti e Gatto (Farnese Vini), Garzelli (Acqua&Sapone), Pozzovivo (CSF), Rebellin e Schumacher (Miche), il recente vincitore del Brixia Tour Baliani (D’Angelo & Antenucci) e il vincitore dell’edizione 2010 Chiarini (Androni) insieme ai compagni Sella, Serpa e Ginanni. La gara si è snodata lungo un circuito di 15 km sulle strade di Pescara da ripetere per 13 volte per un totale di 195 km senza grandi asperità ; l’ascesa più dura era infatti quella del bivio di Montesilvano Colle, 800 metri al 6% con la vetta a 6,5 km dal termine di ciascuna tornata.
Dopo un primo tentativo di 19 corridori tra cui Stortoni (CSF) e Sella sul quale hanno chiuso gli uomini della D’Angelo & Antenucci al km 107 si sono avvantaggiati Chtioui e Donati (Acqua&Sapone), Durasek Durasek (Loborika Favorit), Monsalve (Androni) e Muraglia (D’Angelo&Antenucci), che hanno acquisito fino a quasi 3′ di margine sul gruppo, mentre Pirazzi (CSF), Berdos (De Rosa) e Borisov (Amore&Vita) hanno tentato invano di riportarsi sui primi. In ogni caso sotto la spinta degli uomini della Farnese Vini il vantaggio ha iniziato a ridursi e a 10 km dal traguardo Monsalve, Muraglia e Donati, che erano rimasti al comando ed erano stati raggiunti da Stortoni e da Di Paolo (Acqua&Sapone) sono stati ripresi dal gruppo ridotto a una trentina di unità .
Nel finale sono sempre stati gli uomini di Scinto a mantenere il comando delle operazioni e a chiudere su chi come Rebellin, Sella e Torosantucci (D’Angelo&Antenucci) ha tentato la sortita; inevitabile dunque l’arrivo allo sprint con Gatto che ben lanciato da Mazzanti si è imposto nettamente davanti a Rebellin e a Rubiano (D’Angelo & Antenucci) che bissa il terzo posto dell’edizione del 2010; ai piedi del podio il pescarese Taborre (Acqua&Sapone) seguito da Ginanni, Baliani, De Maria (De Rosa), Canuti (CSF), Girardi (De Rosa) e Muraglia. Intervistato nel dopo corsa Gatto ha dichiarato di puntare a una maglia azzurra a Copenhagen e in effetti il tracciato del Mondiale danese sembra adattarsi a meraviglia alle caratteristiche di passista veloce del trevigiano. Dopo il Trofeo Matteotti il calendario italiano proseguirà con il GP di Camaiore il 6 agosto seguito dal Trittico Lombardo dal 16 al 18.
Marco Salonna