CONTINUA IL PING-PONG TRA VAN AVERMAET E VAN LEIJEN

luglio 27, 2011
Categoria: News

Nel giorno del ritorno alla vittoria dell’australiano McEwen, che non metteva per primo la propria ruota di fronte a quella degli avversari da quasi un anno (tappa di Rhenen dell’ultimo Eneco Tour), sulle strade valloni si è ancora assistito ad un set tra l’olandese Van Leijen e il belga Van Avaermat che, appaiati in testa alla classifica, si sono rimpallati la maglia di leader. Sfida terminata con il ritorno della casacca gialla sulle spalle del corridore della BMC Racing Team, che già l’aveva indossata per ventiquattrore dopo la seconda frazione.

Foto copertina: McEwen esulta sul traguardo di Mouscron (foto AFP)

Grazie ai numerosi traguardi volanti di giornata nella penultima tappa, la Enghien-Mouscron di 151,6 km. c’è stato l’ennesimo cambiamento in classifica.
La vittoria è andata ad un vecchio corsaro delle volate come McEwen (RadioSchak) che ha prevalso sul norvegese Kristoff (BMC) e sul bielorusso Hutarovich (FDJ).
Daniele Bennati dopo il ritorno alla vittoria di lunedì si è dovuto, invece, accontentare della nona piazza.
La lotta ai traguardi intermedi tra i primi due della classe ha favorito il belga della BMC che ha recuperato il secondo che lo divideva dall’olandese della Vacansoleil. La classifica vede ora Van Avermaet di nuovo in maglia gialla con Van Leijen accreditato dello stesso tempo ma in seconda posizione.
La vittoria odierna del trentanovenne australiano è stata la prima stagionale ma la novantaseiesima di una carriera che è iniziata nel 1995.
I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro rimanendo davanti al plotone per tenere e me e Manuel Cardoso al riparo dal vento e nella posizione migliore – ha detto McEwen – Nel finale, Bjørn Selander fatto un gran lavoro per tenermi in posizione e al riparo dal vento e ha seguito le mie istruzioni fino agli ultimi 1,5 km dove ho preso ruota di Bennati nel treno della Leopard-Trek. Originariamente si doveva tirare la volata per Cardoso in quanto la squadra ieri ha lavorato per me e non ha funzionato. Ma ero in posizione perfetta e Manuel ha perso alcune posizioni nel momento cruciale, per cui abbiamo dovuto cambiare in corsa e la cosa ha funzionato“.
Oggi si correrà l’ultima e decisiva tappa, dall’aeroporto di Charleroi a Thuin per 154,4 km con un circuito finale di 11,8 km da ripetere 3 volte, caratterizzato un GPM di prima categoria e dall’arrivo in lieve salita.
Una tappa dal tracciato interessante, dunque, che potrebbe alimentare le ambizioni di Danilo Di Luca, primo degli italiani in undicesima posizione a 26” dalla vetta.
La giornata odierna dovrebbe vedere in prima linea anche Mirko Selvaggi, sempre più intenzionato a portare a casa la maglia bianca di miglior scalatore indossata fin dalla prima tappa.

Mario Prato

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